Sul finire dell’estate, ecco arrivare l’appuntamento con la prima Notte Rossa a Maranello: tutto nel segno della Ferrari.
Gli amanti della rampante Ferrari non possono lasciarsi sfuggire l’occasione di partecipare alla prima Notte Rossa a Maranello: una nottata tutta dedicata al mito Ferrari. Tutta la città sabato 15 settembre 2012 si vestirà di rosso, per offrire una scenario unico all’interno del quale verranno realizzati eventi di vario genere.

All’interno del Museo Ferrari si terranno incontri e molte attività adatte anche ai bambini, con ingresso consentito fino alle ore 24 pagando un biglietto ridotto di 7 euro; mentre la Ferrari Driver Academy attenderà tutti per l’evento “Dai gas alla sicurezza”, all’Auditorium Enzo Ferrari.
La Notte Rossa prenderà il via con il corteo di Ferrari che, dalle ore 18:30, potranno essere ammirate lungo via Giardini, via Abetone e via Claudia. In serata, in Piazza Libertà, si svolgerà il concerto di Max Gazzé, dalle ore 22:30 circa, mentre alle ore 20:00 Richard Lord si esibirà nel piazzale del Museo. Da non perdere lo spettacolo delle fontane danzanti in Piazza Unità d’Italia alle ore 21:30, naturalmente tutto in rosso.
Per chi volesse immergersi nella storia della Ferrari, è consigliabile una visita alla mostra fotografica “Maranello in rosso” presso la biblioteca MABIC. In tutta la città i negozi resteranno aperti e sfoggeranno vetrine a tema, mentre in alcune zone verranno allestiti stand per la Cittadella del Gusto, per degustare prodotti tipici.
La Notte Rossa a Maranello, quest’anno alla prima edizione, ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento apprezzato e da riproporre negli anni a venire.

Maranello rappresenta nel mondo il mito del “Cavallino”, ma è anche sinonimo di buona cucina emiliana.
Città della Ferrari, Maranello incarna il mito delle “rosse”. Qui infatti ha sede dal 1943 la casa automobilistica più prestigiosa del mondo, simbolo di alta tecnologia unita alla passione per il lavoro, innovazione e capacità di fare. Maranello è parte del comprensorio ceramico: il centro abitato si trova tra la pianura e le prime asperità che conducono all’Appennino Emiliano.