Passaporti con il fiato sospeso e questure sotto assedio. Con il voto di fiducia della Camera, entrano in vigore nuovi provvedimenti tra cui il rincaro del costo di rilascio del passaporto. Le novità dell’ultima ora che il Decreto Irpef porta con sé e che si aggiungono ai provvedimenti appena entrati in vigore per i documenti di espatrio dei minori non accompagnati, stanno seminando dubbi e incertezze non soltanto tra chi sta per partire, ma anche tra gli addetti ai lavori.
Rilascio e rinnovo del passaporto costeranno di più: si sa di quanto, ma non si ancora da quando. Vale a dire: 116 euro in totale per i nuovi documenti, ripartiti in 73,5 euro + 42,5 come costo del libretto
Perché il tutto diventi effettivo, però, bisognerà attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dl e al momento la data non è ancora nota. Pertanto, per ora, tutto resta com’è. Lo conferma a TTG Francesca Caparello, vicequestore aggiunto della Polizia di Stato, dirigente Ufficio Passaporti della Questura di Torino, che non esclude la possibilità che venga prevista una cifra da integrare a quella già sborsata.
L’obbligatorietà della marca da bollo sul passaporto esisteva “soltanto se si viaggia verso Paesi extra-Ue – aveva precisato Francesca Caparello, vicequestore aggiunto della Polizia di Stato, dirigente Ufficio Passaporti della Questura di Torino -, e non se ci si sposta all’intero dell’Unione europea. Il passaporto, in questo caso, ha la stessa funzione e validità della carta d’identità”.
Il rialzo della tassa era già stato preannunciato nelle settimane scorse e segue di pochi giorni le novità sui passaporti per i minori non accompagnati.
Nessuna risposta, per ora, anche al dubbio comune sul bollo annuale per chi il Passaporto ce l’ha già.
