Categorie: Cultura e Sapori

Autunno gourmet nei quattro Paesi sul Lago di Costanza

Autunno gourmet nei quattro Paesi sul Lago di Costanza.  “Settimane della Mela”, feste della vendemmia e menù d’eccezione tra Germania, Svizzera, Austria e il Principato del Liechtenstein – dal Deutsche Bodensee al Thurgau, da San Gallo all’Alta Svevia, passando per il Vorarlberg e Vaduz. Fare colazione con un eccellente müsli svizzero, concedersi un assaggio dei freschissimi formaggi di malga a pranzo e provare il delicato pesce di lago a cena, scoprendo le sorprendentemente varie tradizioni gastronomiche della regione internazionale del Lago di Costanza (Bodensee in tedesco) grazie a un viaggio d’autunno, quando i cieli si fanno tersi e le giornate scorrono tranquille.

Tra settembre e ottobre i paesaggi qui si colorano di verde, rosso e giallo: è il tempo della raccolta delle mele, che trovano il clima ideale per crescere e diventano le vere protagoniste della stagione, con un susseguirsi di proposte gourmet, feste e itinerari a tema. Signora dell’autunno sul Bodensee è naturalmente anche l’uva, utilizzata per produrre vini eccellenti – in primis Müller-Thurgau e Pinot Nero – e spunto per attività e momenti conviviali per tutto il periodo della vendemmia, quando si celebrano anche gli altri prodotti di stagione – dalla cipolla alla zucca, dal pesce di lago ai formaggi. E chi in terra germanica cerca la birra non rimarrà deluso: nella regione del Lago di Costanza  e in particolare in Alta Svevia, non mancano il luppolo e i birrifici artigianali – per esempio a Tettnang, nella regione Bodensee-Oberschwaben, il cui prezioso “oro verde” è esportato con successo in tutto il mondo.

 

Rossa o dorata, dolce o croccante: la mela, regina del Bodensee
Altnau, nel Thurgau, è la località dove i festeggiamenti legati alla mela si tengono per primi: dal 5 al 19 settembre gastronomie, ristoranti e negozi del villaggio svizzero si sbizzarriscono sul tema, offrendo ad ogni cliente un frutto saporito; le manifestazioni culminano con il mercatino autunnale del 19 settembre, nella Oberdorfplatz. Il Deutsche Bodensee, sponda tedesca del lago, celebra le sue Settimane della Mela (Apfelwochen in tedesco) dal 26 settembre al 18 ottobre con un programma che comprende tour in bici o in carrozza tra i meleti, degustazioni di liquori alla frutta, assaggi di specialità regionali e – per i più volenterosi – la partecipazione alla raccolta della frutta. Il 26 settembre, in particolare, saranno i più piccoli a divertirsi all’Apfeltag (giorno della mela in tedesco) sull’isola di Mainau, che prevede corsi di cucina, fabbricazione del succo di mela e giochi nei frutteti. Zuppa di cavolo e mela alle cipolle rosse, filetto di persico aromatizzato al Calvados e deliziosi crumble aux pommes: sono 46 i ristoranti del Deutsche Bodensee che durante le Apfelwochen offrono sfiziosi e vari menù tutti improntati alla mela, dall’antipasto al dolce, nella splendida cornice del lago. A chi vuole rilassarsi a tema, dopo una giornata di degustazioni e passeggiate, il Wellness Hotel Golf Panorama di Lipperswil, in Svizzera, propone invece trattamenti, bagni e impacchi con prodotti a base di estratti di mela.

Feste della vendemmia, antichi torchi, cantine principesche e notti in botte: il vino del Lago di Costanza
Dai meleti ai vigneti: insieme al frutto del Paradiso, la vite è protagonista dell’autunno sul Bodensee, terra di vini eccellenti – dalle sponde svizzere patria del Müller-Thurgau a Sciaffusa, dal Deutsche Bodensee al Vorarlberg e alla regione di San Gallo, fino alle valli del Liechtenstein. In tutta la regione, nei mesi di settembre e ottobre, si susseguono degustazioni nelle cantine private, tour di tenute e vigneti e assaggi di specialità locali, accompagnate da ottime etichette. Tra le feste del vino da non perdere vi sono quella di Meersburg, che dal 1974 presenta nella piazza del castello cittadino la migliore produzione locale, accompagnata da specialità gourmet (11 – 13 settembre) e la festa del vino di Birnau, giunta alla 45ma edizione, di fronte alla famosissima chiesa omonima (2-4 ottobre). Sul Bodensee gli appassionati di cultura del vino potranno scoprire antichi e magnificamente conservati torchi in legno per la pigiatura dell’uva, ad esempio presso lo Schlossgut Bachtobel, che ne custodisce uno risalente alla fine del XVI secolo, ancora utilizzato per produrre il “Pinot Noir Nr. 3” della casa, oppure a Nonnenhorn, dove il torchio risalente al 1591 nel cuore del paese è rimasto in funzione fino alla metà degli anni ’50. A Berneck invece, nella regione di San Gallo, il museo civico che custodisce attrezzi, oggetti di lavoro e un torchio del 1682 testimonia l’importanza della produzione vinicola, per secoli primaria fonte di sostentamento di questo e di molti altri villaggi. Lasciando le sponde del lago, il Principato del Liechtenstein si rivela, a sorpresa, dal tempo dei romani terreno fertile per la produzione del vino grazie al caldo vento di Föhn. Qui, oltre a diverse aziende vinicole, si può visitare la cantina del Principe del Liechtenstein, proprietà di famiglia dal 1436 .  Per chi viaggia con i bambini, invece, non mancano gli appuntamenti alcohol-free: presso la tenuta Sunnehalde nel Thurgau, ad esempio, tutta la famiglia può partecipare alla raccolta dei grappoli e fabbricare con i proprietari un freschissimo succo d’uva, da gustare a merenda . Per pernottare, il Bodensee offre diverse soluzioni a tema vitivinicolo: presso la tenuta Rüdi, presso Sciaffusa, ad esempio, si riposa in graziosissime camere di legno a forma di botte, come il filosofo Diogene , mentre nella maggior parte degli hotel della regione vengono offerti pacchetti comprensivi di wine-tasting e tour dei vicini vigneti .

Pesce, frutta, cipolle e formaggi
Accompagnano i vini del Bodensee piatti e specialità regionali, eccezionalmente vari e saporiti, in particolare in questo periodo dell’anno. Dal 14 settembre all’11 ottobre 19 chef dell’Untersee, tra Germania e Svizzera, propongono eleganti menù a base di pesce di lago. Un’ottima cucina è, del resto, una tradizione in questo tratto di lago: qui si adagia l’isola di Reichenau, famosa – oltre che per il suo sito monastico patrimonio UNESCO – per i frutteti, i vigneti e il pesce squisito; a Moos sull’Untersee, la prima domenica di ottobre si festeggia un’altra specialità del luogo – la cipolla – con degustazioni e sfilate. Chi vuole mettersi in gioco in prima persona, invece, durante i weekend può accompagnare il professionista Rolf Meier nelle sue uscite all’alba, per vivere da vicino l’esperienza della pesca. Spostandosi verso est, San Gallo festeggia i sapori dell’autunno con la Giornata del Gusto, dedicata ai prodotti ecologici e regionali: in programma un mercatino con le eccellenze del luogo e corsi di cucina per i bambini. Dal 10 al 24 ottobre le località tedesche del Lindauer Bodensee – Lindau, Nonnenhorn, Wasserburg e Bodolz – offrono ai visitatori un viaggio nel gusto con assaggi, corsi di cucina e barbecue, gourmet-safari e intermezzi musicali alla scoperta delle specialità regionali – come vini, piatti di pesce, zucche e formaggi. In aggiunta, i ristoranti del comprensorio propongono menù a base di prodotti di stagione, rigorosamente locali. Un tour in nave è un’occasione perfetta per un piacevole pasto: le imbarcazioni della Bodensee Schifffahrt attraversano il lago e propongono pranzi, aperitivi al tramonto e colazioni musicali. A bordo dell’’elegantissima nave a vapore Raddampfer Hohentwiel, appartenuta all’ultimo imperatore tedesco, invece, si pasteggia in grande stile, per cene da veri gourmet. Dalle malghe del Vorarlberg alle fattorie dell’Alta Svevia, passando per il Liechtenstein, l’area del Bodensee ha nella produzione casearia un altro tratto di eccellenza; in autunno i prodotti degli alpeggi danno il loro meglio, mentre per i più appassionati non mancano le strade del formaggio, per esempio fra gli idilliaci paesaggi del Württembergisches Allgäu, percorrendo un tratto dell’Allgäuerkäsestrasse, attraverso fattorie, malghe e formaggerie; o nel Bodensee-Vorarlberg, con la Käsewanderweg che si snoda per otto chilometri tra tappe illustrate, chioschi e piccoli stand  

Lo sapevate che….a  Tettnang nasce “il miglior luppolo del mondo”?  
In Alta Svevia si contano circa 25 birrifici artigianali, e circa cento tipologie di birre. Tettnang, nella regione Bodensee-Oberschwaben,  in particolare,  è conosciuta come “città del luppolo”: il suo “oro verde” è famoso in tutto il mondo – e infatti circa l’85% della produzione annuale è esportata verso paesi come gli USA e il Giappone, ma anche in Cina e in Africa. La birra che se ne ricava ha un sapore elegante e un inconfondibile retrogusto dolce-amaro. A Tettnang si può visitare il museo del luppolo e camminare lungo la “via del luppolo”, che conduce attraverso campi di luppolo e frutta, tra il verde dei prati e le Alpi sullo sfondo.

La regione internazionale del Lago di Costanza
La regione internazionale del Lago di Costanza è una celebre destinazione turistica nel cuore dell’Europa. Incastonata tra Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein – le cui frontiere si susseguono a poca distanza le une dalle altre – e ricco di una natura varia e rigogliosa, il Bodensee è un continuo alternarsi di panorami alpini, colline ricoperte di vigneti e deliziose cittadine rivierasche. Tra i suoi tanti gioielli le città storiche di Costanza e Lindau e il loro comprensorio; la regione dell’Alta Svevia con la Strada del Barocco e i suoi incantevoli villaggi; San Gallo, la cui cattedrale, biblioteca e complesso monastico sono parte del Patrimonio UNESCO per l’Umanità; Sciaffusa e le cascate più grandi d’Europa; Bregenz e il Vorarlberg, tra vette montane e architetture d’avanguardia e il Principato del Liechtenstein, piccolo Paese alpino ricco di storia e tradizioni, per vivere esperienze principesche.

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