L’edizione 2013 si preannuncia una sei giorni che offrirà agli ospiti la possibilità di partecipare a molteplici attività, unendo sport, divertimenti outdoor, degustazioni e corsi di cucina secondo la filosofia dell’Audi Chef’s Cup Südtirol, che fa della qualità e dello stile i suoi must, declinandoli  in un contesto informale dove chef e pubblico si incontrano sotto il segno di tipicità ed eccellenze enogastronomiche, nella cornice di un evento unico, che dà particolare rilievo alla salvaguardia del prodotto italiano e del territorio locale.
La manifestazione, giunta ormai all’ottava edizione, si riconferma negli anni un appuntamento gourmand e lifestyle, che raduna i principali protagonisti della migliore cucina nazionale e internazionale, in una cornice mozzafiato ed eccellente come quella dell’alta badia, la nota località di montagna che nel 2008 ha ottenuto, dal Touring club italiano, il titolo di migliore località delle alpi.
La filosofia della Chef’s Cup è semplice quanto importante e fondamentale. Tutti i professionisti presenti condividono in maniera unanime l’obiettivo di mantenere alti i parametri di qualità e di prodotto territoriale, di artigianalità e selezione delle materie prime, fattori indispensabili che fanno della qualità del prodotto italiano in cucina, un valore unico nel panorama internazionale.
La Chef’s Cup Südtirol si propone da sempre come un evento che permette il confronto informale tra professionisti e momenti d’incontro tra grandi chef, pubblico e aziende.
L’edizione 2013  durerà un’intera settimana, dal 20 al 25 gennaio 2013, aprendo molte delle sue attività al pubblico.
Per sei giorni l’alta badia diventa sede dell’alta gastronomia offrendo agli ospiti la possibilità di partecipare a molteplici attività: sport, divertimento, cucina e incontri. L’obiettivo della settimana gourmet è quello di consolidare la filosofia dell’evento in percorsi gastronomici e sportivi che coinvolgano non solo l’elite della gastronomia e gli operatori di settore, ma anche il pubblico appassionato. La Chef’s Cup mantiene dunque i suoi caratteristici 3 giorni tutti da vivere, ma a seguire apre le porte al pubblico con attività intrecciate tra loro sempre in compagnia dei grandi chef.
 
La storia
La chef’s cup südtirol nasce nel 2004 da un’idea di norbert niederkofler, lo chef altoatesino con 2 stelle michelin, dalla volontà di far incontrare gli chef in un contesto amichevole per discutere e confrontarsi sui cambiamenti e sull’evoluzione dell’alta gastronomia.
Nata esclusivamente per gli chef, operatori di settore e produttori di eccellenze gastronomiche, la chef’s cup riscuote piano piano un successo sempre maggiore tanto che dall’esperienza biennale (2004-2006) si passa a quella annuale (2008-2009-2010) e dai primi 70 partecipanti si arrivano a contare circa 400 ospiti nell’ultima edizione. la risposta del pubblico è di tale rilevanza che la chef’s cup apre le porte nel 2009 anche agli amici degli chef, per permettere a tutti di vivere tre giorni all’insegna del gusto, della tradizione italiana e della beneficenza.
L’idea iniziale di riunire i migliori chef nazionali e internazionali per condividere scambi di opinioni su gusto, tipicità e qualità enogastronomiche, dando particolare attenzione alla salvaguardia del prodotto italiano e del territorio locale, resta alla base della storia e della filosofia della chef’s cup e negli anni si evolve, sempre più, attraverso approfondimenti, dibattiti e incontri riguardanti tematiche legate alla cura e allo sviluppo dell’alta gastronomia, alla salute e alla beneficenza con la partecipazione di esperti professionisti enogastronomi e medici.