Il 24 febbraio 2013, dopo dieci giorni di febbrile attività, si è conclusa in quasi tutta Italia la celebrazione della Giornata Internazionale della Guida Turistica, evento che ricorre dal 1990 e che è festeggiato in tutto il mondo sotto l’egida della WFTGA e promosso nel nostro paese dall’ANGT.

Le iniziative hanno costituito un’ esperienza significativa che ha visto uniti all’ANGT gli intenti di tante guide e di tante organizzazioni locali con il comune intento di rilanciare in modo più coordinato l’immagine della nostra professione. Dieci giorni ricchi di eventi, con circa 200 visite guidate in tutta Italia.
A differenza degli anni passati quest’anno, grazie a un coordinamento, è stato possibile progettare delle iniziative con un fil rouge comune che hanno avuto come esito una significativa risonanza in rete, nei giornali locali e nazionali e infine, nelle rubriche culturali e nei telegiornali. Questo anche grazie a una vetrina sul web con una pagina Facebook, un sito e di un blog ad esso connesso che ha costituito un trampolino ideale al rilancio in ambito nazionale della iniziativa.

Fili conduttori delle iniziative sono stati la scoperta di bellezze meno note del territorio e la raccolta di fondi per opere di restauro di beni artistici o culturali o per fini scientifici (come a Genova, Arezzo, Livorno, Firenze e Perugia). Altre iniziative – come a Siracusa, con le visite all’ Artemision – hanno inaugurato l’apertura di siti archeologici e storico artistici prima non visitabili. Nel novero degli eventi non vanno trascurati quelli che sono stati organizzati a Sant’Elpidio a Mare, a Campo Ligure e a Varallo e che hanno avuto come oggetto la riscoperta dell’artigianato locale.
Alla fine di questa esperienza si puo’ enunciare il numero dei partecipanti che corrispondono a oltre 9000 persone, di cui poco meno di 2000 a Siracusa.

CHI E’ LA GUIDA
La guida turistica da sempre, e oggi in modo sempre più consapevole, partecipa in modo effettivo al benessere del Paese promuovendo e rilanciando continuamente uno dei settori economicamente più prolifici di Italia: il Turismo. Questo ruolo è istituzionale, in quanto la guida deve avere una abilitazione conseguita con il superamento di un esame che richiede conoscenze, competenze e capacità dialettiche, linguistiche e psicologiche di non comune dominio. L’esperienza, il continuo aggiornamento rispetto alle nuove realtà culturali e l’esercizio continuo sono poi indispensabili per poter svolgere questa professione in modo adeguato rispetto ad un pubblico sempre più esigente.