Amsterdam
Il fascino di Amsterdam è indiscusso. La città dei canali e di Van Gogh, della tolleranza e dei Coffee-Shop. Il Capodanno in Olanda è chiamato Oudjaarsdag oppure Oudjaarsavond, il giorno del vecchio anno o la sera dell’anno vecchio. In piazza Dam si tiene ogni anno il concerto di fine anno. Solitamente finisce presto, verso le 23:00 per lasciare il passo all’attesa della mezzanotte e ai fuochi d’artificio che invadono la città. Quando il concerto finisce la musica continua e la pioggia si champagne cade abbondante sulla gente in piazza.
Oltre a Piazza Dam le feste di Capodanno sono organizzate in tutte le piazze principali, Leidseplein soprattutto, dove si attende la mezzanote con musica e baldoria, ma anche Museumplein. Rembrandtplein e Nieuwmarkt sono particolarmente vive la notte di Capodanno. Nieuwmarkt è il cuore della comunità cinese ad Amsterdam ed è qui che si ha la più grande concentrazione di botti e fuochi d’artificio. Il Jordaan, i Coffee-Shop del Western Canal Ring e i locali sono molto attivi e animati.
Barcellona
Nella bella città catalana manca una vera e propria tradizione di fuochi d’artificio. I maxischermi in Piazza Catalunya e in Plaça de Toros Monumental sono infatti sintonizzati sul Capodanno madrileno di Porta del Sol. Non manca però l’atmosfera e lo spirito giusto per un Capodanno in piazza, nelel strade del barrio Gotico, tra i locali e i baretti di Barcellona. La maggior parte delle discoteche le trovate in Avinguda del Tibidabo e Avinguda Diagonal. Quelli più “in” nella zona del Porto Olimpico. Se alla discoteca preferite del buon jazz o musica dal vivo avete l’imbarazzo della scelta.
Berlino
Il Capodanno più folle d’Europa ha sede presso la Porta di Brandeburgo al centro della bella, multietnica e trasgressiva Berlino. Freddo, neve e una quantità incredibile di gente radunata davanti al pazzesco gioco di luci che accompagna il concerto di fine anno a Berlino. Se alla piazza preferite l’intimità di un localino dirigetevi verso l’Hackescher Markt, Mitte, Prenzlauer o Friedrichshain.
Budapest
Bella e low cost Budapest è la meta ideale per un Capodanno 2012 lontano dal Bel Paese. La piazza principale incui festeggiare è Vörösmarty con il maxi-schermo, la musica dal vivo ei fuochi d’artificio. La statua al centro della piazza viene ricoperta di palloncini gonfiabili perchè allo scoccare della mezzanotte le bottiglie vuote colano secondo tradizione contro la statua. Gente in maschera per strada e nei locali perchè il Capodanno a Budapest assomiglia un po’ al Carnevale. E poi ci sono i locali e le discoteche. Per i più alternativi i Romcocksma, letteralmente pub nelle rovine, originali e underground per un capodanno diverso.
Edimburgo
Gli scozzesi danno il nome di Hogmanay alla maratona di feste di piazza che coinvolgono tutta la città a partire dal 29 dicembre fino al primo giorno del nuovo anno. Festeggiamenti nelle strade e piazze con manifestazioni celtiche e parate in costume di vichinghi e il tradizionale rogo del “long-ship”. Il festival si svolge nella città di Edimburgo durante la notte di capodanno. Hongmanay … è la parola scozzese che definisce l’ultimo giorno dell’anno ed è sinonimo delle feste e delle celebrazioni associate al capodanno. In genere i festeggiamenti iniziano il 29 dicembre e si protraggono fino al mattino del 1º gennaio “Ne’erday”.
Londra
Al centro dello spettacolo del capodanno c’è il London Eye con i fuochi d’artificio e lo spettacolo pirotecnico più memorabile d’Europa. L’appuntamento è in Trafalgr square o presso la Southbank. Per accaparrarsi un posto in questi luoghi, forse i più densamente popolati della notte del 31 dicembre in Europa bisogna uscire di casa il pomeriggio. In alternativa una bella crociera sul Tamigi oppure tutto il fascino di un locale e della musica a Londra.
Madrid
Parrucche colorate (in vendita vicino Porta del Sol) e gli immancabili 12 acini d’uva da ingurgitare ad ognuno dei 12 rintocchi che scandiscono la mezzanotte. Secondo gli spagnoli porta fortuna, chissà che non sia vero. Concerto in grande stile e fuochi d’artificio d’effetto. E dopo la mezzanotte la festa si sposta nei locali e nelle discoteche di Madrid al ritmo della musica house, techno o elettronica.
Parigi
La meta più romantica per un Capodanno in Europa. Lo spettacolo pirotecnico, le mille luci, gli addobbi e la musica li trovate sugli Champs Elisées ma anche in piazza del Sacre Coeur di Montmartre. Per un Capodanno in perfetto stile parigino non sarebbe male una serata con tanto di cenone al Moulin Rouge o in altri locali di cabaret. Un Capodanno in Bateaux Mouches oppure in uno dei locali alternativi di Menilmontant.
Praga
Il fascino di Praga sotto Natale è impareggiabile. Addobbi e mercatini di Natale. Luci colorate e una magica atmosfera. A Capodanno la piazza principale della Città Vecchia è il centro della baldoria, della musica e del gigante spettacolo pirotecnico che illumina la città quando l’Orologio Astronomico scocca la mezzanotte. Se preferite un Capodanno più intimo potete ammiare lo spettacolo di fuochi d’artificio dal Ponte Carlo, dal Castello di Praga o sulla collina Petrin.
Roma
Anche quest’anno per attendere l’arrivo del nuovo anno Roma propone il concerto gratuito ai Fori Imperiali. Protagonisti dell’evento che chiuderà il 2012 e aprirà il 2013 nella capitale saranno Pino Daniele, Mario Biondi e J-Ax. L’evento partirà alle 22.00 del 31 dicembre e si protrarrà per tutta la notte. Pochi minuti prima della mezzanotte lo spettacolo sarà momentaneamente interrotto per consentire il countdown, per brindare insieme al nuovo anno allo scoccare della mezzanotte, ed assistere allo spettacolo pirotecnico. Dopo il concerto i festeggiamenti proseguiranno con la musica dei dj.
Vienna
Il capodanno in piazza a Vienna non è quello caotico e faticoso delle altre capitali europee. Tutto il Ring è popolato di vari stand con musica diversa, vin brulée e spumante. Chi vorrà potrà ballare il walzer, musica indie o popolare a seconda dei gusti. E a mezzanotte si brinda tutti insieme sulle note di Strauss davanti al Rathaus. In alternativa ci sono i galà e i cenoni di fine anno, eleganti e raffinati, eppure spesso più economici di tante cene meno sofisticate in ristoranti di medio livello.