La protesta degli steward e delle hostess di Lufthansa manda in tilt i cieli europei. Lo sciopero promosso dal sindacato di categoria Ufo, partito la settimana scorsa a Francoforte, si è esteso anche a Berlino (Tegel) e a Monaco. Dopo tredici mesi di trattative, naufragate la settimana scorsa, quando il sindacato ha annunciato l’intenzione di scioperare senza preavviso. Aumenti di stipendio e condizioni di lavoro sono al centro della protesta.

 E’ l’ultimo capitolo di una serie di sospensioni dell’attività causate da una vertenza su salari e condizioni di lavoro. Lo sciopero lascerà a terra almeno la metà dei voli di oggi, oltre 900, ha riferito un portavoce dell’azienda. L’agitazione interesserà il traffico aereo di tutta la Germania e le sue connessioni internazionali.
Anche il traffico aereo da e per l’Italia ha risentito dello sciopero e ha costretto Lufthansa a sopprime circa 30 voli con il nostro paese. Gli aeroporti coinvolti nella protesta sono, oltre a quello di Francoforte, quelli di Berlino e Monaco di Baviera. Le rotte più colpite sono quelle europee ma esclusivamente sui voli di bandiera (restano esclusi dalla protesta i partner come Air Dolomiti). Anche il traffico aereo da e per l’Italia ha risentito dello sciopero e ha costretto Lufthansa a sopprime circa 30 voli con il nostro paese.