La rassegna di “DolomitIncontri” giunge alla sua 26^edizione, un appuntamento che porta autori e temi sulle Dolomiti Patrimonio Unesco trasformando San Martino di Castrozza in un brillante salotto letterario. Alle ore 21 di venerdi’ e’ in programma la presentazione dell’ultimo libro di Dacia Maraini “La grande Festa” edito da Rizzoli.

 

 DolomitIncontri è articolato in tre sezioni:

    Attualità: incontri-dibattiti su temi di stretta attualità, senza perdere la profondità di una riflessione accurata;
    Autori: i grandi autori presentano le loro ultime fatiche letterarie;
    Ambiente: affronteremo il tema delle risorse ambientali e naturali con un taglio contemporaneo.

Dacia Maraini, una delle scrittrici italiane più note e tradotte nel mondo, venerdì 20 luglio sarà nel Parco naturale Paneveggio – Pale di San Marino in Trentino. Il primo appuntamento è a Villa Welsperg, sede dell’Ente Parco, alle ore 16 per una passeggiata letteraria lungo il Sentiero della Muse Fedaie in Val Canali. Il secondo incontro è previsto invece a San Martino di Castrozza, presso la Sala Congressi, sempre venerdì 20 luglio alle ore 21 per la presentazione dell’ultimo libro della Maraini “La grande Festa” edito da Rizzoli.

Da anni Dacia Maraini lavora a un libro che rifletta sul senso dell’uomo e sul suo passaggio nel mondo. Un libro in cui il passato si intrecci al presente. Un libro che accolga le persone care che hanno segnato la sua vita con l’amore dato e ricevuto, e oggi continuano a vivere nel “giardino dei pensieri lontani”: la sorella Yuki, il padre Fosco, il grande amore Alberto Moravia, il carissimo amico Pier Paolo Pasolini, l’ultimo compagno Giuseppe Moretti, rapito troppo giovane da una malattia crudele. Un libro intenso e appassionato che mescola affetti privati e pubblici, in cui la memoria diventa l’occasione per comprendere quanto siano unici e speciali i doni che ci vengono fatti dalle persone che amiamo. Perché chi non c’è più ha sempre qualcosa da dirci.

Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie, narrazioni autobiografiche e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in venti paesi. Nel 1990 ha vinto il Premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa e nel 1999 il Premio Strega con Buio. Tra i suoi libri, tutti nel catalogo BUR, ricordiamo Il treno dell’ultima notte e La ragazza di via Maqueda.