fly-emotion logoUna giornata particolare quella organizzata da Fly Emotion, che da quest’anno propone un pacchetto tutto da godere, sia dal punto di vista del palato che dell’emozione. L’attrazione valtellinese che permette di sorvolare la Valle del Bitto, scorrendo su una fune di acciaio, da quest’anno propone un insolito pacchetto culinario, che abbina l’esperienza del volo a una cooking class dedicata alla preparazione, secondo i segreti della tradizione, dei pizzoccheri valtellinesi.

 Per chi lo desidera, infatti, prima di spiccare il volo, attraverso l’incontaminata Valle del Bitto, sarà possibile apprendere, nell’arco di un paio d’ore, i segreti della tradizione dei vecchi maestri pizzoccherai della zona. A condurre le cooking class, L’Accademia del Pizzocchero, costituita nel 2002 con lo scopo di tutelare, promuovere e diffondere i segreti dell’enogastronomia valtellinese.
Un lavoro di promozione e diffusione della cultura enogastronomica che ha raggiunto anche realtà di grande prestigio, come il Vaticano e il parlamento di Bruxelles.
Le cooking class si terranno a partire dal 12 aprile e verranno ripetute nel mese di giugno.

Fly Emotion tra neve e verde bassa
L’accademia del pizzocchero
La prestigiosa accademia del pizzocchero “Tellina” nasce a Teglio, nel cuore della Valtellina, il 2 agosto 2002, con lo scopo di tutelare promuovere e diffondere la cultura del pizzocchero, nonchè tutte le espressioni tipiche dell’enogastronomia valtellinese. L’Accademia lavora quindi con l’obiettivo di valorizzare e divulgare le tradizioni e i segreti della cucina valtellinese, anche come espressione di costume, civiltà e cultura storica.
I pizzoccheri sono delle tagliatelle a base di farina di grano saraceno e farina bianca, condite con verza o coste (rigorosamente in base alla stagione), patate, burro e del buon formaggio casera dop. Da fonti storiche, questo piatto è conosciuto nella zona a partire dal IV secolo.

fly emotion pizzoccheri
Corso di preparazione del pizzocchero
Una maestra pizzoccheraia dell’Accademia insegnerà ai  partecipanti come “scarellare i pizzoccheri”.  Scarellare è una voce dialettale valtellinese che significa impastare e tirare la pasta con il mattarello. Ogni partecipante avrà la possibilità di provare in prima persona a “scarellare” i propri pizzoccheri. La maestra pizzoccheraia spiegherà poi come cucinare, il re dei prodotti valtellinesi e contemporaneamente preparerà anche una porzione da gustare in compagnia a pranzo.