Diciannove turisti di varie nazionalità europee e asiatiche, hanno perso la vita quando la mongolfiera sulla quale stavano facendo un tour é esplosa in volo all’alba mentre sorvolava la riva occidentale di Luxor, quella della valle dei re e delle regine. Secondo fonti locali l’esplosione è avvenuta a circa trecento metri di altezza quando la mongolfiera era in fase di atterraggio.

Ancora da accertare le cause della sciagura, verosimilmente dovuta a una scintilla scoccata da un accendino o da una sigaretta accesa. Non si esclude l’ipotesi di un cedimento del pallone per l’usura, a sua volta dovuta alla scarsa manutenzione.
 I turisti sono per la gran parte di Honk Hong e Giappone, oltre a due francesi, due britannici e ad una donna egiziana. Il portavoce del tour operator Ahmed Aboud riferisce che sarebbero sopravvissuti un passeggero e il pilota. L’esplosione, di cui il manager dell’al Moudira Hotel Konny Matthews dice di aver sentito il boato intorno alle 7 del mattino (ora locale), è avvenuta sul lato occidentale del Nilo, quello da cui la panoramica della valle dei re, compreso Tuntankhamen, è eccezionale.
Le operazioni di soccorso sono state rese più difficili dal fatto che i resti della mongolfiera si sono sparsi su una vasta zona di campi di canna da zucchero che a loro volta hanno preso fuoco. Per questo il bilancio ufficiale del ministero della sanità parla ancora di 14 morti, tre feriti e quattro dispersi.

Questo incidente avviene in un momento di grave crisi del settore del turismo in Egitto dovuto alla instabilità politica e segue di poco meno di un mese quello nel quale una nave da crociera sul Nilo.

L’incidente della mongolfiera a Luxor in un filmato amatoriale