A seguito del massiccio lancio di razzi dalla Striscia di Gaza su Israele e dell’assalto armato da parte di Hamas in varie località del sud del Paese, il 7 ottobre 2023 le Autorità israeliane hanno dichiarato lo stato di guerra.

La situazione di sicurezza in Israele e nei Territori Palestinesi resta estremamente fluida e si segnalano cancellazioni sulle tratte aeree da e per l’Italia.

Consigli per i viaggiatori

In considerazione della situazione attuale, si consiglia ai connazionali di rinviare il proprio viaggio in Israele, in caso di spostamenti non strettamente necessari.

In particolare, si raccomanda di evitare spostamenti non strettamente necessari nelle seguenti aree:

entro un raggio di 80 km dalla Striscia di Gaza
nel Golan
nelle aree più vicine al confine con la Giordania
Si consiglia inoltre di seguire con particolare attenzione le indicazioni di sicurezza suggerite dallo “Home Front Command” israeliano.

Requisiti di ingresso

Per i cittadini italiani, il passaporto è necessario, con almeno sei mesi di validità residua. Non è necessario il visto di ingresso per soggiorni turistici inferiori a 90 giorni.

Valichi di frontiera

Il passaggio da Israele ai Territori Palestinesi avviene attraverso dei valichi (“check-point”) controllati dalle Autorità militari israeliane. E’ sempre opportuno portare con se’ i propri documenti identificativi, il tagliando ricevuto in aeroporto o, in alternativa, il visto di soggiorno e ogni altro documento utile a dimostrare il diritto di accesso e il proprio titolo di soggiorno in Israele.

In alcuni casi, per ragioni di sicurezza legate a situazioni di tensione localizzata, le autorità israeliane si riservano la temporanea sospensione del passaggio attraverso alcuni valichi. Si raccomanda di verificare preventivamente l’apertura del valico prescelto.

Respingimenti

Si registrano respingimenti alla frontiera israeliana di connazionali ritenuti non in grado di fornire adeguati chiarimenti circa contatti con controparti palestinesi all’origine del loro viaggio o che non presentino sufficienti garanzie sulla natura turistica del proprio viaggio in Israele.

Cittadini italiani di origine palestinese

La mobilità dei cittadini italiani di origine palestinese, residenti nei Territori Palestinesi, è generalmente consentita alle stesse condizioni previste per i palestinesi.

L’ entrata e l’uscita dai Territori Palestinesi sono prevalentemente ammesse attraverso la Giordania, esibendo un titolo di viaggio palestinese.

Per la partenza da Israele attraverso l’aeroporto “Ben Gurion”, è necessario ottenere preventivamente dalle autorità israeliane un permesso di ingresso in Israele dalla Cisgiordania o da Gaza.

In considerazione della situazione attuale, è importante informarsi accuratamente prima di programmare un viaggio in Israele. Si consiglia di contattare l’Ambasciata d’Italia a Roma o l’Ambasciata d’Israele a Roma per ottenere informazioni aggiornate.