L’ultima moda in fatto di turismo è l’esplorazione del mondo subacqueo. Il così detto turismo sottomarino sta mettendo alla prova i più grandi progettisti del mondo che si trovano coinvolti in una delle più affascinanti sfide dell’uomo moderno: vivere sotto il mare. Nascono così hotel e ristoranti subacquei in tutto il mondo.

Il vero pioniere degli hotel sommersi esiste già ed è aperto al pubblico dal 1986, si chiama Jules Undersea Lodge. L’affascinante hotel acquatico è ubicato al largo della Florida (Key Largo), immerso in una laguna di mangrovie. Il primo albergo subacqueo al mondo è di fatto un appartamento dotato di due stanze, ricavato da un ex laboratorio di ricerca (circa 200 metriquadrati), collocato a 10 metri di profondità, vi possono abitare fino a sei persone. L’unico vero handicap è l’accesso: infatti è raggiungibile solamente con bombole ed erogatore, quindi l’esperienza è riservata solo a chi è esperto delle immersioni sottomarine ed è in possesso di un brevetto.
 
L’hotel Poseidon  è una tra le strutture sottomarine più belle al mondo. 24 meravigliose suite raggiungibili  in ascensore immergendosi nell’oceano a partire da un’isola privata. Qui la parola d’ordine è relax assoluto. La struttura offre anche la possibilità di fare snorkeling, mangiare sott’acqua tra mante, pesci pagliaccio e tartaughe marine, esplorare la laguna con un mini sommergibile e seguire programmi di studio sui pesci e i fondali marini e dormire vicino agli squali.

Se invece vogliamo mangiare del buon pesce, magari appena visto nuotare al di la’ del vetro dobbiamo recarci all’ Ithaa (che in maldiviano significa perla). Si trova a cinque metri sotto la superficie dell’Oceano Indiano, circondato dalla barriera corallina il primo ristorante subacqueo che ha recentemente aperto i battenti. Creato di recente con la tecnologia degli acquari fa parte del complesso dell’ Hilton Maldives Resort & Spa. L’emozione provata all’interno è davvero incredibile soffitti e pareti sono curvate in acrilico trasparente. L’ambiente non è enorme (5metri per 9) ma può ospitare fino a 14 persone creando sensazioni davvero uniche nel suo genere. All’ Ithaa si accede percorrendo una passerella di legno dal vicino ristorante sull’acqua “Sunset Grill”. Prima della cena vera e propria, si comincia con il drink da sorseggiare sulla terrazza appositamente costruita sopra l’Oceano. Da qui, una scala a chiocciola conduce al ristorante dove viene servito il menù à la carte.

Resort con “vista sott’acqua”
 
Maldive, Huvafen Fushi Resort
L’Huvafen Fushi Resort è una vera e propria spa con vista sui fondali delle Maldive, che all’occorrenza si trasforma anche in una sala per celebrare i matrimoni. All’interno tutto è pensato per intensificare l’esperienza visiva e sensoriale.
 
Qatar, Amphibious 1000
L’hotel semisommerso offre ottanta suite galleggianti, un ristorante panoramico alto settanta metri, un museo dedicato alla vita del mare e un tunnel in acrilico trasparente con un osservatorio sottomarino per una vacanza veramente pazzesca.
 
Dubai, Hydropolis Underwater
Posto di fronte alla spiaggia di Jumeirah, l’hotel è suddiviso in tre zone diverse. Una dotata di reception, ristorante e terme, un’altra di spiaggia ombreggiata da nuvole artificiali e l’ultima sommersa. Ma la vera chicca dell’hotel è la zona notte che è possibile raggiungere a nuoto o con un treno che viaggia dentro un tunnel sottomarino.
 
Istanbul, Underwater Hotel
La struttura, costruita sotto una ex-fabbrica di tabacco, è dotata di sette piani extra-lusso, sale comuni, ristoranti e stanze con tanto di “vista nell’oceano”
 
Västerås (Svezia), Utter Inn  
L’hotel, creato da Mikael Genberg nel lago Malaren, è composto da un’unica stanza. L’ingresso, posto a un chilometro dalla costa, è costruito come una tipica casa svedese e si raggiunge in gommone. La sistemazione garantisce privacy assoluta anche perché gli ospiti hanno a disposizione solo una canoa gonfiabile per esplorare le isole vicine e i pasti sono “fai da te”. A richiesta, infatti il proprietario può servire i pasti a domicilio, ma nella norma il cibo viene pescato direttamente dagli ospiti della struttura.