audichefs-cup-suedtirolDal 19 al 24 gennaio ritorna, per la nona edizione, l’ appuntamento Audi Chef’s Cup Südtirol, una sei giorni in cui si susseguono momenti di alta gastronomia, con degustazioni, show cooking, corsi di cucina ed emozionanti attività sportive, dalle golf competition alle gare di sci in notturna e alle Audi Driving Experience. Protagonisti indiscussi della manifestazione saranno gli 80 chef, provenienti dall’Italia e dal resto del mondo,  che, con le loro sfide ai fornelli e su un parterre innevato, daranno vita a indimenticabili spettacoli di maestria. 

Come ogni anno, tra i momenti più attesi figura la Cena di Gala dedicata alla beneficenza, in programma il 21 gennaio presso l’Hotel Rosa Alpina a San Cassiano. Nel corso della serata top chef nazionali e internazionali daranno prova delle loro abilità culinarie: da Norbert Niederkofler – ideatore della manifestazione – a Giancarlo Morelli* del Ristorante Pomiroeu e ad Andrea Berton del Ristorante Berton, da Antonio Guida del Ristorante Il Pellicano a Gennaro Esposito del Ristorante Torre del Saracino fino a Pino Cuttaia del Ristorante La Madia  per l’Italia, dall’Europa Dieter Koschina del Ristorante Vila Joya (Portogallo), mentre dall’Oriente Lanshu Chen del Ristorante Le Moût (Taiwan) e Norbert Kostner dell’Hotel Mandarin Oriental (Thailandia) fino a Mitsuharu Tsumura del Ristorante Maido (Perù). Ospite d’eccezione, per la prima volta, sarà l’austriaco Eckart Witzigmann, definito nel 1993 Chef del Secolo dalla Guida Gault Millau. Tutti lavoreranno insieme e insieme daranno vita ad un irripetibile menù per un ‘buon’ risultato: il ricavato della serata, infatti, verrà devoluto alla Podini Foundation, in supporto di “Sustainable Development by Water & Sun”, progetto di sviluppo a favore di una comunità rurale sulla costa dell’Eritrea e alla Fondazione Candido Cannavò, per sostenere un programma, nato nel 2013, volto a ridurre il disagio carcerario all’interno del Carcere di Opera attraverso l’introduzione di corsi per i detenuti in diverse discipline sportive.

 

Podini Foundation

L’Eritrea è tra gli ultimi 10 paesi al mondo per PIL pro capite e per indice di sviluppo secondo i dati ONU. Uno dei  maggiori problemi che grava sul paese è la mancanza di acqua che impedisce alla popolazione di poter sfruttare il terreno a disposizione per l’agricoltura, costringendola così a vivere ai minimi di sussistenza e dipendenti dalle derrate alimentari che arrivano con gli aiuti umanitari.
La Podini Foundation, attiva già da 10 anni nel territorio eritreo, ha iniziato nel 2013 un progetto innovativo: “Sustainable Development by Water & Sun”.

Collaborando con la scuola superiore di Massaua gestita dai Padri Cappuccini, Podini Foundation ha trasferito agli studenti ed agli insegnanti le tecniche per la dissalazione dell’acqua di mare e per la depurazione di acque contaminate. A sua volta la scuola, con i fondi dell’associazione, aiuterà una comunità di 120 persone, tra cui 50 bambini, localizzata sull’isola di Dissei nell’arcipelago delle Dahlak. Ad inizio anno alla comunità verrà donato un sistema di dissalazione dell’acqua di mare che sfrutta l’energia solare, per renderla potabile e utilizzabile per l’irrigazione. In seguito la comunità verrà dotata di ulteriori mezzi che le permetteranno un migliore sfruttamento delle risorse naturali a disposizione in modo da impostare uno sviluppo sostenibile nel tempo.