Sinonimo di arte proattiva, ovvero arte da vivere e da sperimentare per un arricchimento personale, Bloop Festival torna a Ibiza, dopo l’edizione zero del 2011. Dal  15 luglio al 31 agosto 2012 quaranta artisti  internazionali approdano sull’isola per animarla con mostre, installazioni, video proiezioni, video mapping, wall painting, performance artistiche e musicali live, laboratori, show event e party – gratuiti e aperti al pubblico. Una grande esperienza artistica collettiva che quest’anno affronta, scompone, analizza il tema dell’apparenza.

Punto nevralgico: il Faro de Ses Coves Blanques a Sant Antoni, il quartier generale del festival con cinque mostre in programma accompagnate dalle installazioni sonore sviluppate da Digital Genetic Pasta e ispirate alla misteriosa frequenza sottomarina “bloop” che fu registrata nel 1997 ma la cui fonte non è mai stata identificata.
Da qui, sul lungomare di fianco l’arte dilaga e si espande sul territorio, lo coinvolge, trasformandolo e disegnando una nuova Ibiza. Ecco quindi il Mulino antico di San Antoni che dal 24 luglio al 8 agosto ospita Bloop Kids con i suoi laboratori artistici dedicati alle arti visive e alle tecnologia curati da Ara. La Galleria Can Jeroni di San Josep de sa Talaia che presenta una personale di Martha Cooper, la più famosa fotoreporter della scena street. La baia di Cala Tarida.da dove si staglia l’opera “Poseidone” realizzata da Biokip. Il vecchio magazzino del sale delle Salinas, teatro di videoproiezioni, videomapping, ologrammi creati dal talento di Bonsaininja e non solo. E, naturalmente, le pareti distribuite per tutta l’isol: il video mapping prodotto da Marc Colomines a Dalt Vila e le pareti convertite in opere artistiche create, tra altri, da Interesni Kazky, Phlegm, Boris Hoppek, Sabotaje Almontaje, Btoy, H101, Zosen Saner e Eme. Due mesi in cui l’arte coinvolgerà il territorio per animarlo e trasformarlo attraverso luci e colori, in uno dei luoghi più consacrati al divertimento del mondo, come è Ibiza.

Bloop Festival Contemporary & Street-art Festival 2012, è l’ultima iniziativa della fucina creativa di Biokip, un progetto underground che coinvolge un’itinerante galleria d’arte, un’etichetta discografica di musica elettronica, un’organizzazione di eventi originali e diverse collezioni esclusive di serigrafie, abbigliamento ed accessori rigorosamente made in Italy, non semplici oggetti, ma vere e proprie piccole opere d’arte italiane. Difatti, lo spazio espositivo di Biokip, inizialmente situato a Milano ma nomade dal 2007, ha ospitato opere di artisti di rinomata fama internazionale nell’ambito dell’arte contemporanea, il video-art, lo street-art, la fotografia e tanti altri.

Sebbene il programma ufficiale dell’evento non sia ancora pubblicato, si prevede una vera e propria ventata d’aria fresca sul mare. Due mesi pieni di esposizioni, appuntamenti e performance a cura di pittori, scultori, fotografi, street-artist, video-artist e sound-designer provenienti da ogni parte del globo.

Nella suggestiva location del headquarter del festival, il “Far de ses Coves Blanques” (il faro di Sant Antoni) si terranno attrazioni speciali insieme alle mostre più interessanti, quali installazioni e performance artistiche, e in vari spazi all’aperto si potranno ammirare tecniche derivate dai wallpainting e video-mapping in 3D.

E mentre il festival ridisegna Ibiza il turista può farsi affascinare dalla bellezza delle sue spiagge, delle sue cale e dei suoi centri abitati, dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Da vedere il centro storico di  Eivissa, la cittadina principale dell’isola e  una delle località più pittoresche del Mediterraneo Sul versante orientale dell’isola si incontra il paese di Santa Eulalia Des Rio, con la seicentesca chiesa di Puig de Missa, costruita sulla collina della città, e il Museo Etnografico, che ha sede in un’antica casa di campagna.  Un alone di mistero circonda  Es Vedra, anticamente creduta la sacra isola di Tani e l’isola delle sirene dell’epica omerica. Sembra essere il terzo punto magnetico della terra (in questa zona le bussole non funzionano) e luogo di avvistamenti di UFO. Nel centro di Ibiza a metà strada tra Santa Eulalia e San Juan, si incontra San Lorenzo, paese che richiama ancora l’antica struttura urbanistica araba, con un’imponente chiesa circondata da torri di guardia.