Se non fosse diventato un regista geniale, forse sarebbe diventato un fotografo geniale. Al Chiostro del Bramante di Roma, fino al 25 novembre vengono presentati i sorprendenti  lavori fotografici di un giovanissimo Stanley Kubrick, talento inesplorato di uno dei più grandi geni cinematografici del dopoguerra regista di Lolita, Arancia Meccanica, Eyes Wide Shut, Arancia meccanica, Shining.

Fra il 1945 e il 1950 quando a soli 17 anni viene assunto da Look Magazine, una fra le più importanti riviste U.S.A. per documentare la vita quotidiana nell’America dell’immediato dopoguerra, attraverso le storie di celebri personaggi come Rocky Graziano o Montgomery Clift, le inquadrature contraddittorie di una New York in corsa per diventare la nuova capitale mondiale, o della giovane borghesia universitaria della Columbia University.
In moltissime delle interviste rilasciate da Kubrick nel corso della sua carriera, il regista ha riconosciuto l’importanza di quella passione per la fotografia ai fine del mestiere che avrebbe intrapreso in seguito. In ogni singolo scatto della mostra si vede l’attenta ricerca originale di Kubrick, la sua attenzione ai dettagli, alle espressioni dei volti, alle prospettive e all’ambientazione sociale dei suoi splendidi ritratti.

La mostra vuole approfondire la conoscenza di questo periodo che solo da poco è stato riscoperto e rivalutato. Fino a qualche anno fa, infatti, lo Stanley Kubrick fotografo era noto solamente per le illustrazioni degli articoli, questi scatti erano un po’ caduti nel dimenticatoio. In questa esposizione si vuole dunque indagare questo suo aspetto sconosciuto ai più, rivelando al pubblico il suo modo di fare fotografia. Passione che fra l’altro Kubrick e il padre condividevano, oltre agli scacchi, ma che si esaurì abbastanza in fretta per fare posto a quella ben più duratura della regia.

La prima fotografia di Stanley Kubrick venne pubblicata il 26 giugno 1945 e ritrae un edicolante disperato per la morte di Roosevelt: questo scatto affascinò così tanto gli editori di Look Magazine che offrirono subito al fotografo dilettante un posto da fotoreporter. Come dicevamo, sarà possibile visitare questa mostra nella splendida cornice del Chiostro del Bramante solo fino al 25 novembre 2012, quindi dovrete affrettarvi. Le opere sono tutte comprese fra il 1945 e il 1950 e ci propongono scatti ripresi durante eventi e concerti, ma anche ritratti che testimoniano i cambiamenti della società moderna.