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L’Italia che viaggia

Skyscanner ha fatto il punto sulle ricerche dei voli effettuate nel 2012. Il paese più ricercato è la Spagna, mentre l’Ungheria è la destinazione emergente. Gli italiani fanno in media viaggi di circa 8 giorni.
Esclusi i voli nazionali, la Spagna è il paese più ricercato nell’arco di tutto l’anno, seguita dal Regno Unito e dagli Stati Uniti.

Nella top 10 delle mete più cercate con partenza dall’Italia la spunta una destinazione asiatica, la Thailandia, mentre a metà classifica si posizionano le mete europee più tradizionali come Germania, Francia, Grecia e Olanda.

Destinazioni emergenti
Lo sviluppo di nuovi scali e la scoperta di nuove destinazioni, forse più economiche rispetto a quelle tradizionali, ha portato l’Ungheria e la Macedonia ad avere un tasso di crescita di oltre l’80% nel 2012 rispetto all’anno precedente. Tra le mete emergenti con partenza dall’Italia si fanno notare anche le destinazioni asiatiche, infatti, Singapore registra un +40%, mentre Myanmar e Taiwan sono attorno al 30%. Cresce anche la Russia al quinto posto con il 33%.

Tendenze stagionali
Mentre le destinazioni ‘da podio’ rimangono Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, a fare la differenza è il resto della classifica. La Grecia che quest’estate si era accaparrata il quarto posto, per la stagione invernale, come prevedibile, è scesa all’ottavo. Mentre l’Olanda, al contrario, per la stagione fredda è passata dall’ottavo al sesto posto. Anche la Francia è stata considerata una meta ‘più invernale’, così come la Repubblica Ceca.

E le famiglie?
Considerando le ricerche di voli in termini di famiglia, la classifica delle mete più ricercate presenta alcune variazioni rispetto a quella generale. Pur mantenendo la Spagna come destinazione preferita, il secondo posto è conquistato dalla Francia, forse considerata più family-friendly del Regno Unito, che comunque si piazza al terzo posto. Probabilmente, per lo stesso motivo, la Grecia scavalca la Germania, rispettivamente al quinto e sesto posto.

Inoltre i paesi che più di altri viaggiano in aereo con i bambini sono Danimarca, Norvegia e Svezia. Mentre tra i paesi europei che meno degli altri viaggiano con la prole ci sono Spagna, Italia e Germania.

Tempi di prenotazione, durata e distanza
Forse non è solo un luogo comune che nel nord Europa l’organizzazione è più brillante rispetto al sud. A dimostrarlo, almeno in parte, sono i dati sui tempi di prenotazione. Mentre inglesi, olandesi e danesi prenotano i voli in media oltre 60 giorni prima del viaggio, gli spagnoli e gli italiani lo fanno rispettivamente 46 e 48 giorni prima di partire, con circa due settimane di differenza.
Così come lo fanno in anticipo, lo fanno anche più a lungo rispetto alla media. Olandesi, francesi e svedesi possono permettersi di media circa 12 giorni di viaggio. Nel rovescio della classifica c’è l’Italia, che con Russia e Spagna viaggia mediamente tra gli 8 e i 9 giorni.
Riguardo alle distanze, anche in questo caso l’Italia si distingue in Europa, perché, preceduta da Germania e Turchia, è il paese che mantiene le distanze più brevi nella ricerca delle destinazioni. Ad andare più lontano degli altri sono i russi, gli inglesi e i francesi.

Curiosità
Il giorno preferito da tutta l’Europa per la ricerca dei voli in partenza è il 22 dicembre 2012. Un giorno dopo la presunta ‘fine dei tempi’, come annunciato dal calendario Maya.

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