bzcoverI cinque Mercatini di Natale dell’Alto Adige, disseminati lungo il “Percorso delle stelle natalizie” – Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno – sono certamente i piu’ affascinanti d’Italia sia per la magnifica cornice naturale nella quale sono inseriti, sia per l’organizzazione attenta all’ambiente che quest’anno consente di certificarli come “Green Event”. Tutti i mercatini dell’Alto Adige, infatti, hanno un approccio parsimonioso con le risorse, adottano una mobilità sostenibile, gestiscono correttamente i rifiuti e utilizzano prodotti locali e stagionali.

I visitatori possono collaborare alla gestione ecologica dell’evento lasciando le loro auto nei parcheggi predisposti ai confini delle città e utilizzando i mezzi pubblici anche per spostarsi in maniera ecologica in tutto l’Alto Adige. 

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Il mercatino di Bolzano e’ ospitato nel salotto buono della città: piazza Walther, realizzata nel 1808 durante il dominio bavarese e successivamente ribattezzata dagli Asburgo e poi, ancora, ad omaggiare il grande poeta tedesco Walther Von der Vogelweide.

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Una cornice elegante per le decine di stand in cui gli espositori propongono prodotti artigianali: oggetti in legno, addobbi realizzati in vetro, ceramiche, strumenti musicali, cartoleria, idee regalo, pantofole in peltro, cappelli e calze.

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Non mancano le specialità gastronomiche, vere e proprie creazioni artistiche per golosi, fra tutte lo zelten, il dolce di Natale dell’Alto Adige, lo stollen e lo strudel in tutte le sue varianti.

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Una passeggiata fra i banchi del mercatino oltre ad essere una piacevole esperienza di shopping è anche un modo per riscoprire tradizioni che sembravano ormai cadute nell’oblio.

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Nel grande stand gestito dalla cooperativa degli artigiani atesini ogni giorni vengono illustrati alcuni mestieri tradizionali dell’artigianato locale ed effettuate dimostrazioni di creazione di presepi, sculture di legno, cartoline artistiche, decorazioni natalizie con cristalli, applicazioni su candele, pittura su palline di vetro, mosaici di vetro, ricami, creazione di oggetti in carta, lavorazione di ceramica.

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In piazza, sotto il grande albero di Natale, è allestito il presepe in fedele versione rustica alpina: la Sacra Famiglia con bue e asinello all’interno di un’autentica stalla in miniatura, riprodotta con legno antico e tetto a scandole come quello dei masi e delle baite di montagna. I personaggi si animano il 20 e il 21 dicembre, grazie al presepe vivente tutte le figure di legno divengono reali accompagnate dalle melodie della Kantorei Lechner e dai fiati della banda musicale di Gries.

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Il mercatino per i bambini è in Piazza della Mostra dove sono allestiti anche un piccolo parco giochi, il teatrino dei burattini e la giostra.

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Ma l’atmosfera natalizia regna sovrana in tutta la città di Bolzano e accresce il fascino dei suoi luoghi più famosi: la Piazza delle erbe, magnificamente racontata da Goethe, e il suo bel mercato alimentare. Le strette facciate di Via Portici, il nucleo più antico della città, fulcro dell’attività commerciale e luogo preferito per le passeggiate. Il Duomo gotico dedicato a Santa Maria Assunta, simbolo della città, con l’ elegante campanile che domina la vallata in cui e’ adagiata Bolzano.

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Per avere una visione dall’alto della città vale la pena di spiccare il volo e salire su una delle tre funivie che collegano Bolzano con le montagne che la circondano. Si può scegliere di viaggiare sulla funivia del Colle, la più antica del mondo, quella che conduce a San Genesio o sulla modernissima Funivia del Renon che copre un dislivello di 950 metri in poco piu’ di undici minuti. Il biglietto delle funivie e’ compreso nei servizi offerti dalla Bozen card che consente di viaggiare per tre giorni sugli autobus e i treni dell’Alto Adige e avere accesso a tutti i musei della regione.

Per informazioni sul mercatino e sull’accoglienza a Bolzano visitate il sito dell’Azienda di soggiorno e turismo http://www.bolzano-bozen.it o recatevi all’info point in piazza Walther.

Il mercatino di Natale a Merano è allestito sulla passeggiata lungo il fiume Passirio, all’ombra della Kurhaus, dove lo scorrere dell’acqua si fonde ai canti di Natale e da sempre pulsa il cuore classico, romantico, tradizionale della manifestazione.
Qui si trovano anche la Casa dell’Artigianato e il grande abete rosso che ospita l’Info-point.

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La moderna piazza Terme strizza l’occhio alle famiglie ma anche al design con le sue caratteristiche “Kugln” – variopinte maxi sfere di Natale, accoglienti e singolari ambientazioni al cui interno si possono assaporare appetitose specialità sudtirolesi. Nell’accogliente piazza della Rena, spunta invece la Casetta di Goldy, la mascotte della manifestazione.
Lungo i luoghi piu’ significativi della città si snoda il percorso di “Alberi di Natale Merano – collezione 2014”: 27 personalità del mondo della cultura, dell’arte, della moda, del design e dell’architettura sono state coinvolte nell’iniziativa, ciascuna ideando un albero di Natale d’autore. Tra i partecipanti lo showman Renzo Arbore, lo stilista Elio Fiorucci, l’architetto Matteo Thun.

A Brunico gli stand natalizi sono allestiti tra via Bastioni e Parco Tschurtschenthaler, intorno al Convento delle Orsoline.

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Ad attendere i visitatori, oltre ai consueti stand con prodotti artigianali, degli spazi dedicati alla gastronomia. Le enormi stufe al centro dei tavoli tondi posti in strada consentono di scaldarsi e gustare le specialità della Val Pusteria.

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Le “Pustertaler Erdapfel”, patate ripiene, i Plattlan con i crauti, i biscotti al panpepato, lo Zelten, sorseggiando vin brulè. Da non perdere un passeggiata lungo l’affascinante via Centrale per ammirare i bei palazzi che la ornano.

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Il centro storico di Bressanone, interamente pedonale, introduce alla splendida piazza Duomo dove è allestito il mercatino natalizio. La scenografia è davvero unica, nella bella piazza segnata dal Duomo, dalla Chiesa parrocchiale di San Michele e dall’edificio del Municipio, le bancarelle decorate e addobbate offrono presepi, sculture in legno, ceramiche fatte a mano, candele, sfere, angioletti in vetro e altri prodotti natalizi tipici tirolesi. Tra le tante specialità della Val d’Isarco da non perdere lo Strauben, una grande frittella dolce a forma di chiocciola guarnita con marmellata di mirtilli e zucchero a velo.

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A completare l’atmosfera natalizia contribuiscono la preziosa collezione di presepi ospitata del Palazzo Vescovile, i presepi a grandezza naturale disseminati nel centro storico e l’esposizione di presepi artigianali nel vecchio cimitero.

Chi ha la fortuna di trovarsi nelle giornate del 5 e 6 dicembre a Bressanone, Merano o Brunico può assistere alla sfilata dei Krampus, diavoli che accompagnano San Nicolò, nella tradizionale sfilata lungo le strade del paese.

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Questi uomini-caproni scatenati e molto inquietanti si aggirano per le strade alla ricerca dei bambini “cattivi”. Le loro facce sono coperte da maschere diaboliche e paurose; i loro abiti sono laceri, sporchi e consunti.

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La leggenda omaggia il vescovo Nicolò che sconfisse il diavolo e che ogni anno torna per portare doni ai bambini che si sono ben comportati e punire, tramite i Krampus, quelli che sono stati cattivi.

Anche in periodi di alta affluenza turistica come durante le feste natalizie, è possibile trovare soluzioni di alloggio a prezzi competitivi. Consigliamo di contattare “Haus HIlber” in via Brennero 113 – Varna. Tel. +39 0472 831203