Categorie: Viaggi Tech

Lightcharge, ricarica i dispositivi pedalando

Lightcharge è un piccolo caricatore per smartphones e/o cellulari che si alimenta dalle dinamo per bici del peso di solo 24 grammi.  L’abbinamento tra lightcharge e le bici fa sì che non ci si debba preoccupare di restare senza energia nel proprio cellulare lungo i percorsi cittadini.
Il turista può tenere acceso il proprio GPS, notoriamente grande consumatore di energia, per girare la città. Inoltre può alternativamente caricare le batterie della videocamera o della macchina fotografica digitale, se dotate di presa USB.

Lightcharge si attiva già a basse velocità: con le dinamo al mozzo o a bottiglia, già installate sulle biciclette, raggiunge la massima potenza a 12-13Km/h, una velocità alla portata di tutti senza fatica.
Il dispositivo è stato ideato e realizzato dalla Twin Heads Srl, una startup di Padova, che si occupa di piccole tecnologie innovative a zero impatto ecologico


L’ idea è nata dall’osservazione del comportamento dei ciclisti riguardo l’uso della dinamo che, più che una regola, costituisce un’eccezione. I ciclisti non usano la dinamo, quindi viaggiano senza luci, principalmente a causa dell’eccessiva forza frenante che la dinamo stessa esercita sulla bici e che di conseguenza provoca uno sforzo aggiuntivo a quello della pedalata. Per affrontare contemporaneamente il problema sicurezza, costituito dal non uso delle luci, e quello ecologico derivante dal consumo di batterie è nata la dinamo “Twin Heads” ovvero una dinamo a due teste che, costruita con accorgimenti tecnici innovativi, ha fornito risultati davvero interessanti sia in termini di resa elettrica sia in termini di riduzione della forza frenante.


Nasce così il progetto “lightcharge”, il prodotto trasforma la corrente alternata della dinamo (in realtà si dovrebbe parlare di alternatore) in corrente continua per caricare cellulari ma anche per alimentare qualsiasi strumento sfruttando i 5V e 250mA prodotti. Lightcharge è uno strumento da applicare alla dinamo della bici, trasformandola così in alimentatore di sistemi elettronici ausiliari al ciclista o di illuminazionea Led a basso consumo di energia.
Lightcharge si applica a tutte le dinamo. Ciò significa che non occorre cambiare la dinamo della propria bici e quindi è economico. Facile da montare può essere sistemata sul manubrio ma anche in altre parti del telaio. E’ possibile passare dalla funzione ricarica alla funzione luci con la sola pressione di un tasto.


I creatori del dispositivo sono già proiettati al futuro elaborando possibili sviluppi di Lightcharge nel campo del bike sharing, ipotizzando l’installazione dei soli cavi di collegamento e lasciando ai ciclisti l’opzione di utilizzare il proprio lightcharge o uno preso da distributori posti vicino alle rastrelliere del bike sharing. Allo studio anche la possibilità di inserire lightcharge negli strumenti delle palestre vista la particolare versatilità del prodotto alle basse velocità.

 

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