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Nordland, la Norvegia che non ti aspetti

Tutti conoscono questa regione per le isole Lofoten, capolavoro della natura dove la montagna si fonde con il mare, ma questa è una regione che offre molto di più e ad viaggiatore curioso sa riservare tantissime emozioni. I 14.000 km di costa si sommano agli incantevoli paesaggi dove natura, storia e cultura si fondono per dar vita ad alcuni tra gli scenari più suggestivi della Norvegia del nord. Alcune idee? L’arcipelago di Vega le cui isole sono entrate tra i Patrimoni mondiali dell’Unesco, la costa dell’Helgeland con la “Via Selvaggia” e i suoi 150 km fra luoghi incontaminati e scenari mozzafiato, il Saltstraumen il gorgo più potente del mondo o le isole Vesterålen dove tutto l’anno si possono ammirare capodogli, megattere e decine di migliaia di uccelli fra cui le bellissime pulcinelle di mare. Insomma qui non c’è tempo per annoiarsi, macchina fotografica a portata di mano e tanta voglia di conoscere quest’angolo di paradiso.

Il Nordland è uno di quei posti che merita di essere esplorato in tutto relax per apprezzare le meraviglie nascoste che offre questa parte della Norvegia del nord.

Il Nordland
Il Nordland, famoso per i suoi incantevoli paesaggi costieri dove natura, storia e cultura si fondono per dar vita ad alcuni tra gli scenari più suggestivi che la Norvegia del nord ha da offrire. Qui non c’è tempo per annoiarsi, macchina fotografica a portata di mano e tanta voglia di conoscere quest’angolo di paradiso. Via, si parte!

La zona più a sud del Nordland comprende l’Helgeland: qui rimarrete sorpresi dalla sua vivace cultura costiera, i suoi siti millenari censiti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO (come la famosa isola di Vega) e le sue montagne. Potrete fare un giro tra le isole con traghetti e aliscafi, visitare gli isolotti più piccoli con il kayak e praticare il birdwatching. In questa zona infatti nidifica l’edredone, uccello protetto per le sue pregiate piume. Se puntate invece gli occhi sulla terraferma vedrete il profilo delle montagne come Torghatten, famosa per il suo buco nella roccia, e le Sette Sorelle. I più audaci poi potranno cimentarsi in un’escursione sul ghiacciaio dello Svartisen, il secondo della Norvegia per ordine di grandezza.


Superata la linea del Circolo Polare Artico arriverete a Salten, terra ricca di contrasti. Questa regione della Norvegia si trova incastonata tra cime scoscese e arcipelaghi di isole: potrete visitare Bodø con i suo ristoranti gourmet sul mare, le botteghe degli artisti e la sua università sede di numerosi festival come il Nordland Musikkfestue. La città è il punto ideale per esplorare la zona: non perdetevi il Saltstraumen – il gorgo più potente del mondo con un vortice che tocca i 20 nodi al secondo -, rilassatevi poi a Kjerringøy in un’atmosfera ottocentesca con spiagge di sabbia bianchissima. Più a nord avventuratevi nel Regno di Hamsun e non perdetevi un safari di avvistamento all’aquila reale e la magnifica vista che si ha dal faro di Tranøy.

 
Più a nord ecco le isole Lofoten: il paesaggio vi farà rimanere senza fiato. Qui le montagne a picco sul mare vigilano sulle rorbu e i villaggi dei pescatori. Le isole Lofoten, nel Mare di Norvegia, vivono di merluzzo da anni e i risultati si vedono: file e file di stoccafissi sono appesi sui tralicci per essiccare all’aria fredda del nord in attesa di essere esportati in tutto il mondo. Pensate che il 90% arriva in Italia! Non perdetevi l’emozione di dormire in una rorbu per assaporare l’atmosfera dei secoli passati (alcune sono del 1800!) senza rinunciare ai moderni comfort. Vi addormenterete con il sole di mezzanotte (o l’aurora boreale in inverno) e vi risveglierete al suono delle onde. Per chi ama una vacanza attiva eccovi accontentati: battute di pesca con i pescatori locali, immersioni indimenticabili o il surf a Unstad. Per i più “tranquilli” invece ci sono gallerie d’arte, festival (Lofoten Internasjonale Kammermusikfestival, Lofotr Vikingefestival e tanti altri) e naturalmente le prelibatezze culinarie.


Ancora più a nord il paesaggio cambia e diventa più artico: eccovi alle isole Vesterålen. Un paradiso con spiagge bianchissime, che si possono ammirare percorrendo la Strada Turistica Nazionale di Andøya, e una fauna rigogliosissima. Non esistono infatti altri posti in cui avvistare le balene mentre le aquile volteggiano nel cielo. Partite da Andenes per un safari fotografico, vedrete enormi capodogli che sbucano dall’acqua vicino alla vostra barca. Tenete pronta la macchina fotografica: con un po’ di fortuna potreste riprendere anche foche, balenottere e orche (in base alla stagione). Le isole Vesterælen sono anche cultura: tradizioni lapponi millenarie si fondono con l’arte moderna, come “L’occhio di pietra” a Lødingen.

Le sue isole
Il Nordland è famoso per le sue meravigliose isole che punteggiano la costa: dai piccoli isolotti e scogli dell’arcipelago di Vega, fino alle più grandi isole Lofoten e Vesterålen oltre il circolo polare artico. Pensate che in tutto, il Nordland conta ben 20.000 isole! La zona è un vero paradiso per gli appassionati di canoa e kayak. Questi “mezzi” vi permettono di recarvi in luoghi nascosti che non potreste raggiungere altrimenti.


I meno temerari non si devono preoccupare, tutta la zona infatti mette a disposizione una fitta rete di traghetti e aliscafi per vedere da vicino questi meravigliosi punti di terra che emergono dal mare, come stelle in un cielo blu.

Visitare questa miriade di isole nel Nordland vi dà la possibilità di osservare animali e uccelli nel loro habitat naturale, come nel regno delle isole di Vega. Questo paradiso comprende circa 6.000 tra isole, isolotti e scogli tutti protetti dall’UNESCO e decretati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2004. Vega è il posto ideale per gli appassionati di ornitologia, qui infatti sono gli edredoni i padroni incontrastati delle isole. Questi uccelli sono particolarmente cari alle persone del posto tanto da diventare parte della cultura isolana. Gli edredoni vengono allevati in particolare per le loro piume, e i loro nidi possono essere visti sui fari o nei villaggi di pescatori: la cura nei confronti della fauna e della flora dell’arcipelago riflette il modo in cui contadini e pescatori vivono in modo sostenibile da più di 1.500 anni.


Vega è anche cultura: a Gladstad potrete osservare una chiesa in legno risalente al 1864 e per gli appassionati di storia ci sono anche resti di bunker e tunnel della seconda guerra mondiale.

Altra isola dove ammirare il fascino selvaggio della natura è Træna a 33 miglia nautiche dalla costa di Helgeland.

Imperdibili sono anche le scogliere di Røst, Lovund, Nykvåg e Bleiksøya che ospitano centinaia di migliaia di pulcinelle di mare e altri uccelli marini.

Un altro modo per scoprire le isole del Nordland è prendere parte ad un safari fotografico alla scoperta dell’aquila di mare alle isole Lofoten, dove le alte vette si tuffano a picco nel mare ricco di merluzzi. Oppure potete scegliere di andare alla ricerca di foche, capodogli, orche e balene che si immergono a pochi metri dalla vostra barca alle isole Vesterålen – un paradiso con spiagge bianchissime e ricco di fauna.


La cultura isolana è anche pesca: dal lontano 1400 il Nordland è conosciuto in tutta Europa per l’abbondanza di pesce dei suoi mari. Estendendosi per circa un quarto di costa norvegese – circa 14.000 chilometri – la regione presenta condizioni ottimali per la pesca in mare. Potete pescare dalla spiaggia con una canna oppure salire su una barca e inoltrarvi tra gli scogli o in mare aperto. Il Nordland ha inoltre molti fiumi ricchi di salmoni e di trote, un’ottima meta per fare indimenticabili battute di pesca.

Se la vita isolana vi affascina particolarmente, potrete prendere in considerazione di dormire nelle tipiche case dei pescatori, le rorbu. Casette rosse che offrivano originariamente un riparo ai pescatori durante la notte, sono oggi a disposizione dei turisti e sono un perfetto connubio di tradizione e comfort.

La costa del Nordland
Oltre alle isole e agli spettacolari paesaggi, l’affascinante e incantevole costa del Nordland vi lascerà senza fiato. Scoprite da un altro punto di vista questa terra dalle mille bellezze.

La costa del Nordland si estende abbracciando per circa un quarto il territorio costiero norvegese – quasi 14.000 chilometri – con magnifici scenari: percorrendola da sud a nord potrete ammirare paesaggi in netto contrasto tra loro.

Viaggiando lungo la cosiddetta “Via Selvaggia” da Kappfjell a Korgen nell’Helgeland vi troverete su un lembo di terra lungo circa 150 km che attraversa luoghi incontaminati e scenari mozzafiato, tra cui il parco nazionale di Børgefjell e il lago di Røsvatn, il secondo più grande di tutta la Norvegia.

Nella parte più a sud del Nordland la natura rigogliosa, come a Tilrem dove si trova l’unico vigneto presente nel nord della Norvegia, si alterna a curiose formazioni rocciose come il Torghatten, la montagna famosa per il suo buco nella roccia, e le Sette Sorelle.

Dai ghiacciai perenni come quello dello Svartisen, il secondo della Norvegia per ordine di grandezza, passerete ai litorali brulicanti di isole come quelle dell’arcipelago di Vega, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Deliziose spiagge sabbiose come quella di Sjøgata si alternano a tradizionali casette in legno. Non perdetevi quelle di Mosjøen nel Vefsnfjord che, conservate dal XIX secolo, riflettono l’intima cultura costiera del Nordland.

Superato l’immaginario confine che vi farà entrare nei territori al di sopra del Circolo Polare Artico vedrete dei fenomeni naturali unici come il Saltstraumen – il gorgo più potente del mondo con un vortice che tocca i 20 nodi al secondo.

La zona di Salten è una terra ricca di contrasti, qui infatti la costa è incastonata tra cime scoscese e arcipelaghi di isole: imperdibile è Kjerringøy con la sua atmosfera ottocentesca e spiagge di sabbia bianchissima.

Oltre a queste meraviglie che offre la costa del Nordland, un modo per viverla in tutta tranquillità e spensieratezza, e per assaporare la vera cultura costiera norvegese è percorrere in auto alcuni tratti delle Strade Turistiche Nazionali, itinerari molto panoramici che vi permettono di godere di scorci e viste fuori dal comune. Ogni strada ha le sue specificità e i suoi racconti da narrarvi mentre le percorrete in tutto relax.

Un percorso emozionante è sicuramente quello che si snoda fra la natura maestosa e la vivace cultura costiera alle isole Lofoten. Percorrendo questa Strada Turistica Nazionale vedrete il paesaggio estendersi dall’impetuoso mare aperto alle vette appuntite, dalle spiagge di sabbia bianchissima ai villaggi di pescatori nei porti tranquilli, fino alla rigogliose aziende agricole. Alle Lofoten potrete decidere anche di percorrere la costa in bicicletta e di prendervi tutto il tempo necessario per sentirvi veramente vicini alla natura e alle bellezze costiere.

Per ammirare da vicino il Mare di Norvegia potete percorrere la Strada Turistica Nazionale di Andøya che segue la costa esterna delle isole Vesterålen. Percorrendo questo itinerario vedrete ampie zone umide che si intervallano a vette appuntite che raggiungono i 700 metri di altitudine e si tuffano poi nel blu del mare. Un mare ricco di fauna con orche, balene, capodogli e foche.

La costa di tutto il Nordland è infatti intimamente legata al mare e per questo assume una notevole importanza per i norvegesi che parlano spesso della “kystkultur” o meglio di una vera e propria “cultura della costa”.

Una cultura che trova anche nella pratica della pesca uno dei suoi tratti di riconoscimento. Dal lontano 1400, infatti, il Nordland è conosciuto in tutta Europa per l’abbondanza di pesce dei suoi mari. Durante le miti estati al di sopra del Circolo Polare Artico il sole non si tuffa mai dietro l’orizzonte dandovi così l’opportunità di poter pescare sotto il famoso sole di mezzanotte, accompagnati magari da veri pescatori che sulle loro barche vi mostrano i posti migliori dove trovare dell’ottimo pesce.

Scegliete allora se vivere la “kystkultur” dei norvegesi percorrendo la lunga costa del Nordland con i suoi paesaggi incantevoli o se viverla dal punto di vista del mare, dedicandovi alla pesca. O ancor meglio, godetevi entrambe le esperienze per scoprire a 360° i lati più affascinanti del Nordland, questa terra del nord dove il viaggio stesso sarà la vostra destinazione.

La sua cultura
Il Nordland non è solo paesaggi mozzafiato e natura incontaminata, ma è anche storia e cultura che caratterizzano la vita nelle città e nelle zone costiere.

Dagli antichi villaggi dei pescatori alle città moderne… in questa zona della Norvegia potete coltivare qualsiasi interesse: dai ristoranti gourmet ai musei, dallo shopping ai festival, fino alle gallerie d’arte e affascinanti architetture che vi invitano a visitare angoli davvero suggestivi.

Il Nordland è arte: chi dice che bisogna andare in città o in una galleria per godersi delle sculture? L’arte si può anche ammirare all’aperto. Come nel caso dell’Artscape Nordland: una collezione internazionale che comprende 33 opere esposte in altrettanti comuni. La collezione è nata tra il 1992 e il 1998, e comprende creazioni e sculture dagli anni ’60 ai giorni nostri. Le opere sono esposte in modo permanente in un paesaggio unico ed eterogeneo, una sorta di galleria d’arte – senza pareti né un tetto – che ricopre una superficie di 40.000 chilometri quadrati.

Se siete appassionati di arte anche a Bodø troverete ciò che può attirare la vostra curiosità come l’Art Society, organizzazione volontaria per promuovere l’interesse verso il mondo artistico con collezioni dal 1870 fino ad oggi. Non perdetevi anche la Bodøgaard Gallery che espone opere dei principali artisti scandinavi, organizza mostre, concerti e altri eventi culturali. Sempre a Bodø troverete il Nordland Museum con ricostruzioni della storia della città dal 1816, oltre a mostre sulla cultura dei Sami nella zona di Salten.
E se sono le antiche popolazioni nordiche ad interessarvi, il museo vichingo Lofotr a Borg – nelle isole Lofoten – è il posto che fa per voi. Qui ogni anno prende vita il Lofotr Viking Festival per farvi tornare indietro nel tempo e vivere l’era vichinga!
Sempre alle Lofoten, non perdetevi una visita alla Caviar Factory di Henningsvær: museo di arte contemporanea che ospita opere di vari artisti norvegesi e internazionali.

Il Nordland e i festival: appuntatevi alcuni eventi che possono arricchire il vostro bagaglio di esperienze in questa regione nel nord della Norvegia. Appuntamento insolito è il Træna Festival: un evento musicale unico nel suo genere che prende vita direttamente sull’isola di Træna, a 33 miglia nautiche dalla costa di Helgeland. Arrivati sull’isola potrete accamparvi e assistere a questo interessante evento sotto la luce magica del sole di mezzanotte, circondati dalla natura aspra: uno sfondo stupendo per la musica, per la maggior parte suonata da piccoli gruppi locali.

Il perfetto connubio tra musica e natura si esprime anche durante il Nordland Music Festival, un evento tra i più grandi di questo genere dove la musica viene suonata nei posti più impensabili: sulle montagne circostanti come il Keiserverden oppure sulle isole come Røst.
A Melbu nelle isole Vesterålen, invece, ogni estate si svolge il Sommer Melbu: un festival con concerti, mostre d’arte, escursioni turistiche e addirittura seminari sulla letteratura e la filosofia.


Il Nordland è arte culinaria: una cucina poliedrica, con piatti dai gusti e sapori autentici. Da migliaia di anni, infatti, gli abitanti di questa zona nel nord della Norvegia attingono da mare e terra, due ricche dispense naturali, per creare le loro prelibatezze. L’oceano con le sue acque fredde e limpide ha nutrito le popolazioni della costa e ha creato particolari tradizioni culinarie in altre parti del mondo, come lo stoccafisso delle Lofoten portato in Italia dal veneziano Querini, che nel 1432 approdò su queste isole dopo una tempesta. Questa prelibatezza viene ottenuta lasciando essiccare sulle rastrelliere il miglior merluzzo del mondo, frutto della stagione di pesca nel Vestfjord: in balìa di vento e sole diventa uno dei fiori all’occhiello della tradizione gastronomica del Nordland.

Tutto attorno a voi il paesaggio umano è impregnato da una cultura culinaria viva e ben radicata nella memoria. Potete andare alla riscoperta delle antiche tradizioni culinarie e ricercare quei ristoranti che prediligono le materie prime a km zero. Lungo la costa, sul menù c’è sempre pesce fresco come gamberetti, balena, granchio reale o aringhe. Nei piccoli villaggi di pescatori invece si trovano ottimi ristoranti: provate il “lutefisk” oppure lo stoccafisso alla griglia oppure consumatelo come snack come avviene in diverse parti del Nordland. Non dimenticate di assaggiare anche i pesci di acqua dolce come trota e lavarello.

La terraferma invece offre delle oasi fertili e pascoli verdi ideali per l’alimentazione di mucche, capre e degli agnelli delle Lofoten famosi in tutto il mondo. Inoltre vengono raccolte erbe aromatiche e coltivati fiori che grazie al lavoro delle api danno origine a dell’ottimo miele.

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