cheapticketsNel procedimento legale tra Ryanair e Cheaptickets, il giudice ha dato ragione alla compagnia aerea low cost irlandese.
Il Tribunale ha giudicato il sito non autorizzato colpevole di ostacolare la leale concorrenza interferendo con il canale di distribuzione esclusiva di Ryanair e di non fornire a Ryanair i necessari dettagli di contatto dei passeggeri.

Ryanair da anni si batte affinchè i biglietti prenotabili per viaggiare a bordo dei suoi voli low cost siano acquistabili in maniera esclusiva solo tramite il proprio sito ufficiale, senza che gli stessi possano essere trovati anche su portali di intermediazione e di prenotazione viaggi.

Così, dopo aver avviato un procedimento legale nei confronti del portale di prenotazioni Cheaptickets, la compagnia aerea irlandese comunica di aver portato a casa una decisa vittoria.
Il giudice del Tribunale di Amburgo che ha valutato il caso ha infatti accolto le motivazioni del vettore low cost e ha dunque dato ragione a Ryanair, stabilendo che il sito Cheaptickets è ritenuto “colpevole di ostacolare la leale concorrenza interferendo con il canale di distribuzione esclusiva di Ryanair”.
C’è però anche una seconda motivazione che ha dato esito positivo alle richieste di Ryanair presso l’Higher Regional Court di Amburgo: secondo il giudice, infatti, lo stesso sito Cheaptickets non collaborerebbe nel fornire informazioni puntuali e precise sui dettagli di contatto dei passeggeri.
Nell’interesse dei consumatori e della trasparenza dei prezzi, Ryanair permette e incoraggia i siti web dedicati al “solo confronto del prezzo ” ad accedere al suo programma di volo e alle informazioni sui prezzi, dietro una donazione annuale in beneficenza di soli €100. Questo permette loro di confrontare le più basse tariffe garantite di Ryanair con quelle delle compagnie aeree a tariffe alte. Il contratto di licenza di Ryanair è aperto a tutti i veri siti web dedicati al “solo confronto del prezzo ” e già molti hanno aderito, mentre Cheaptickets si è rifiutato di farlo.
La corte ha inoltre fatto presente che non è accettabile che Ryanair debba perdere il controllo sui prezzi dei propri biglietti, venduti non sul proprio sito ma altrove, da altri soggetti.
Il vettore low cost incassa una prima vittoria nei confronti di un sito di prenotazione voli e ci si chiede se questo fatto possa rappresentare un precedente anche in altri casi e dunque nei confronti di altri portali simili a Cheaptickets.