Categorie: Cultura e Sapori

Safari ai gamberi e alle ostriche e gite fuori porta in Svezia

La costa occidentale è un paradiso per gli amanti di crostacei. Gamberi, astici, ostriche, cozze e gamberetti sono considerati tra i migliori al mondo per la loro qualità e il forte sapore grazie alla lunga maturazione che avviene in acque fredde. Da alcuni anni i visitatori possono partecipare ad escursioni in mare insieme ai pescatori locali a caccia di queste prelibatezze.

 

Col battello M/S Mira si parte per pescare gamberi nell’arcipelago di Fjällbacka per poi prepararli e mangiarli nella rimessa per barche del pescatore Ingemar.
Gli amanti di ostriche possono partecipare ad un safari alle ostriche con i fratelli Karlsson di Everts Sjöbod nel vicino paesino Grebbestad, da dove proviene circa il 90 % delle ostriche svedesi. Secondo il grande chef Paul Bocuse le ostriche di Grebbestad sono le migliori al mondo. Nel safari si raccogliono le ostriche, si impara come aprirle e poi c’è la degustazione accompagnata dalla Porter di propria produzione.


Inoltre il 2 e 3 maggio ha luogo proprio a Grebbestad il campionato nordico dell’apertura delle ostriche. L’élite degli apritori di ostriche nordici deve aprire 30 ostriche nel più breve tempo possibile, senza una goccia di sangue, e presentarle elegantemente su un vassoio. La giuria è presidiata dal campione mondiale attuale, l’irlandese Michael Moran. Lars Karlsson di Everts Sjöbod è uno dei competitori per la Svezia. I visitatori potranno seguire la gara tramite grandi schermi in un tendone adibito a ristorante sulla piazza centrale della cittadina.
 

Fjällbacka è inoltre la porta d’ingresso alle isole più occidentali della Svezia: la riserva naturale Väderöarna, dove ad attendere il visitatore ci sono passeggiate tra le rocce e avvistamento di colonie di foche. Pochi chilometri a nord di Fjällbacka, a Tanum, si trovano delle interessantissime incisioni rupestri dell’età del bronzo, Patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco.


Fjällbacka ha un legame anche con la mitica attrice svedese Ingrid Bergman, che dal 1958 trascorreva solitamente le vacanze estive sull’isola di Dannholmen, definendola “il mio posto sulla terra”. Dopo la sua morte, nel 1982, le sue ceneri sono state sparse nelle acque intorno all’isola. Nella piazza del paese, che in suo onore è stata rinominata piazza Ingrid Bergman, si erge una statua in sua memoria con una epitaffio inequivocabile: “As time goes by”.
 
Come arrivare
Per raggiungere Fjällbacka dall’Italia si vola su Göteborg con la Ryanair da Orio al Serio (Bergamo) 3 volte alla settimana e da Roma (Ciampino) 2 volte a settimana. Con la Norwegian da Roma (Fiumicino) volo diretto o con uno stop. Con la SAS si raggiunge Göteborg via Copenaghen ogni giorno da diversi aeroporti italiani. Il modo più veloce per arrivare da Göteborg a Fjällbacka è in macchina (1 h30 min).

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