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Scoprire la Spagna durante la Pasqua

Ci sono molti modi diversi per scoprire la Spagna: divertendosi sulla costa e le spiagge, seguendo itinerari monumentali, percorrendone gli spazi naturali, praticando sport come il golf… Ma con la Pasqua la Spagna si trasforma. In ogni luogo le persone si impegnano per vivere una delle feste più tradizionali del Paese. La Pasqua è una festività molto sentita e visitare lil Paese in questo periodo significa vivere momenti speciali in un ambiente completamente diverso da quello normalmente conosciuto, anche perché in ogni zona della Spagna la festeggia in modo diverso.

In Spagna la Settimana Santa è un momento di grande emozione. La gente partecipa con intensità agli atti e alle tradizioni. Di giorno e di notte le vie si trasformano in spazi dove si mescolano il suono dei tamburi, i colori dei fiori e l’arte delle sculture religiose, componendo un’immagine davvero commovente.
La Settimana Santa si celebra in tutte le città e i luoghi della Spagna. Tuttavia ci sono alcune feste che, per la loro bellezza e particolarità, sono molto conosciute e sono state dichiarate di Interesse Turistico Internazionale.

La Settimana Santa di Siviglia (Dal 24-mar-2013 al 31-mar-2013)
Gode di fama universale, si celebra fin dal Cinquecento. Circa 50000 persone si travestono da nazareni per partecipare a una delle 58 processioni previste, dove indomiti portatori, detti “costaleros”, trasportano a spalla i “pasos”, pesanti immagini religiose. Ogni giorno, dall’imbrunire fino a notte fonda, è tutto un susseguirsi di processioni. Malgrado la processione di ogni confraternita parta dalla propria chiesa e si snodi lungo un percorso prestabilito, tutte devono attraversare la cosiddetta “carrera oficial”, che inizia in via Campana e termina con l’arrivo alla Cattedrale, per poi ritornare alla chiesa di partenza, seguendo un itinerario diverso da quello dell’andata. Alcuni dei momenti più suggestivi delle processioni sono scanditi dalle saetas: si tratta di motivi flamenchi che la gente canta a cappella dai balconi, per rendere omaggio alla sacre immagini.

L’alba del Venerdì Santo rappresenta il momento più importante della Settimana Santa di Siviglia, perchè sono portate in processione le statue più venerate: il Jesús del Gran Poder, la Macarena, la Esperanza de Triana e il Cristo de los Gitanos. Fino a giorno inoltrato, le strade cittadine brulicano di vita e fervore. Tuttavia, per assistere al passaggio della processione, è bene armarsi di pazienza perché i tempi di attesa sono piuttosto lunghi.

Si può vedere liberamente una processione in un punto qualsiasi del percorso, fatta eccezione per la zona a ridosso della “carrera oficial”. Qui ci sono sedie e palchi da dove assistere più comodamente al passaggio delle confraternite.

La Settimana Santa è una delle feste più sentite e coinvolgenti. La devozione, l’arte, i colori e la musica arricchiscono e rendono uniche le solenni ed emotive celebrazioni che commemorano la morte di Gesù: le processioni. Nelle processioni, i membri delle varie fratellanze e confraternite, con i loro abiti tipici, trasportano a spalla per le vie i pasos al ritmo dei tamburi e della musica, producendo immagini di sobria bellezza.

La Settimana Santa di Salamanca (Dal 24-mar-2013 al 31-mar-2013)
Si distingue per la meravigliosa visione delle processioni delle confraternite che attraversano le vie del centro storico. Luoghi come la piazza dell’Universidad, la Casa de las Conchas, le cattedrali, l’Arrabal e la Clerecía acquisiscono un particolare protagonismo durante questa commemorazione. Nell’ambito del nutrito calendario di manifestazioni programmate in città, particolare menzione merita la celebrazione degli Uffici, presso la cappella della vecchia Università, una straordinaria fusione tra un atto liturgico e uno accademico a cui partecipa tutto il corpo docente. Si svolge il Giovedì Santo ed è considerato un atto straordinario, in cui i docenti indossano la toga come nelle occasioni solenni. Al termine si offre ai partecipanti una tradizionale merenda, in cui immancabili sono la cioccolata e i dolci. 

Durante la Pasqua di Siviglia vedrete come i membri delle confraternite riescono a sopportare il peso delle statue della Madonna, riccamente adornate, mentre sfilano per le stradine del centro storico. La Settimana Santa di Malaga conserva il privilegio di liberare un detenuto, e uno dei momenti più emotivi è proprio quando la figura di Gesù benedice il recluso. Durante la Pasqua di Cuenca avrete anche l’opportunità di assistere ai concerti della Settimana di Musica Religiosa, che si tengono in edifici storici come la Cattedrale.

Processione di Pasqua di Malaga
Se assistete alla Settimana Santa di León applaudirete sicuramente all’incontro di San Giovanni e la Madonna nella Plaza Mayor, atto che chiude la Ronda e la Processione dei “Pasos” (immagini e sculture sacre). Durante la Settimana Santa di Zamora i canti gregoriani creano un’atmosfera estremamente suggestiva nelle processioni notturne. Nei cortei della Settimana Santa di Valladolid osservate bene le sculture religiose perché sono preziosi esempi di arte barocca. La Settimana Santa di Salamanca risulta spettacolare perché si svolge sul magnifico scenario dei monumenti cittadini.


La Processione della Domenica delle Palme di Elche è una delle più belle di tutta la Spagna. A Cartagena il momento conclusivo delle processioni di Pasqua è molto emozionante, perché le voci di migliaia di persone si uniscono per intonare la Salve Regina alla Madonna. La Pasqua di Lorca è particolarmente originale perché sfilano anche personaggi e rappresentazioni di scene della Bibbia e di antiche civiltà. Nella provincia di Albacete, il momento più emozionante della Settimana Santa di Hellín è la Tamborada, quando il suono di 20.000 tamburi pervade le strade del posto. La Settimana Santa di Cáceres sorprende con le confraternite nate nel XV secolo e la Pasqua di Murcia offre momenti impressionanti, come il passaggio della processione del sabato del Cristo Giacente sotto l’Arco di Santo Domingo.

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