madonieLa Sicilia, così come la maggior parte delle regioni meridionali italiane, viene spesso considerata esclusivamente come una meta ideale per le vacanze estive. Tutto ciò è perfettamente comprensibile, considerando l’abbondante quantità di borghi marinari, rinomati in tutto il mondo, sparsi per le coste sicule bagnate dal mediterraneo.

Tuttavia, in pochi conoscono l’effettiva varietà che contraddistingue il settore turistico isolano. Nell’entroterra, infatti, sono presenti tantissime località di montagna dall’indubbio valore, che offrono numerose attività ricreative ai turisti, sia agli appassionati di sport quali sci e trekking, sia ai semplici amanti delle escursioni in mezzo alla natura. Tra queste vi è il Parco delle Madonie.

Collocato nella sezione geografica a ridosso dei monti delle Madonie, il Parco naturale comprende quindici comuni appartenenti alla provincia di Palermo. Fa parte dell’European Geoparks Network, una rete internazionale di venti parchi geologici in tutta Europa e riveste un ruolo naturalistico importantissimo, in quanto raccoglie tra le sue lande ed i suoi rilievi, quasi tutte le specie animali e vegetali caratteristiche della regione.

L’intera area coperta dalla riserva presenta delle peculiarità che le hanno permesso di acquistare una notevole importanza dal punto di vista turistico. Innanzitutto la località di villeggiatura di Piano Battaglia, che grazie alla sua piccola ma funzionale stazione sciistica si è affermata come una delle location più apprezzate dai siciliani amanti degli sport invernali. In aggiunta, il territorio offre diversi percorsi di trekking ed escursioni guidate non troppo impegnative, adatte ad ogni tipo di viaggiatore. Inoltre, la maggior parte dei rifugi e strutture ricettive offrono vari servizi e possibilità: tra itinerari a cavallo fra i boschi, percorsi in mountain bike per neofiti e dilettanti in discipline enduro e downhill, visita di cavità naturali e geologiche e tanto altro ancora. Ma soprattutto bisogna riconoscere che il valore aggiunto è fornito da tutti i piccoli comuni e centri abitati che presentano i tratti tipici dei paesini dell’entroterra. Dal “ballo della cordella” a Petralia Sottana, a “lu Ballu di li Diavuli” a Prizzi fino alla Festa delle Cerere di Ganci, passando per le molteplici processioni, ricorrenze e manifestazioni a carattere religioso di Polizzi, Geraci e Collesano, che da sempre forniscono una palese testimonianza delle diversità che rendono assolutamente uniche queste piccole realtà; al punto tale da permettere alla Sicilia di emergere non solo tra le mete turistiche estive ma anche tra quelle invernali!