cava spumante catalognaBarcellona è famosa per la sua ricca cultura, per le sue spiagge e per la sua singolare  architettura. Non tutti sanno però che la Catalogna è anche una terra di vini. Nella regione si producono ottimi spumanti ma anche vini bianchi e liquorosi come il Moscatel. Grazie ai vasti terreni fertili e al mite clima mediterraneo, questa regione della Spagna nordorientale non ha nulla da invidiare alle migliori località vinicole italiane, francesi o californiane.

Una storia millenaria
Il vino giunse in Spagna nel XII secolo avanti Cristo, quando le coste della penisola iberica erano colonizzate da due popoli: i Fenici – stanziati nella parte meridionale del paese – e i Greci, insediati nella zona che oggi corrisponde a grandi linee alla Catalogna. Furono proprio i mercanti ellenici ad introdurre la coltivazione della vite nelle sue colonie d’oltremare. Nell’antichità, ogni località produceva i propri vini – molto più forti rispetto a quelli attuali – ma i vigneti catalani toccarono il loro apice nel XIX secolo quando inizió la coltura su larga scala e soprattutto, quando si inizió a produrre Cava.
Il Cava è la versione spagnola dello Champagne, la differenza principale rispetto al suo omonimo francese va ricercata nella selezione delle uve. Il Cava, che ha subito diverse modifiche nel corso degli anni, è paragonabile ad uno spumante ed è disponibile sia nella variante classica che in quella rosè. La produzione di Cava in Catalogna si deve a Josep Raventós, un imprenditore agricolo che nel 1872 realizzò il suo primo vino frizzante utilizzando l’uva della sua tenuta. Oggi, la cantina Codorníu – l’azienda vinicola presso la quale lavorava Raventós – è una delle strutture più visitate di tutta la Spagna.

Trascorri una piacevole giornata presso le cantine Codorníu!
Una gita alle cantine Codorníu ti farà apprezzare l’architettura  di una delle botteghe più prestigiose di Spagna e, naturalmente, ti permetterà di degustare una vasta gamma di ottimi vini. Regalati una giornata lontano dal trambusto di Barcellona e passa qualche ora tra irigogliosi vigneti e gli splendidi edifici in stile Art Nouveau progettati dall’architetto Josep Puig i Cadafalch. Le cantine sono un monumento storico/artistico di interesse nazionale dal 1976.

Come arrivare
Le cantine Codorniù si trovano a Sant Sadurní d’Anoia, una cittadina dell’entroterra catalano a circa 45 minuti dal capoluogo. Per arrivare in questo piccolo paesino potete optare per il treno (linea R4 in direzione Sant Vicenç de Calders) o per l’auto (autostrada E-90 in direzione Lleida/Zaragoza/Tarragona/Girona).

Preferisci una degustazione in città?
Se gli impegni presi ti impediscono di varcare i confini della città, tranquillo, puoi soddisfare le tue papille gustative senza uscire da Barcellona. Un consiglio? La Vinya del Senyor (La vigna del Signore), un’enoteca di ottimo livello tra la centralissima Via Laietana, l’Estaciò de França e il Parc de la Ciutadella. Questo locale è ubicato in una posizione incantevole: nell’elegante quartiere di Born-Ribera e a due passi dalla Basilica de Santa Maria del Mar. Il bar ha una carta con più di 300 vini, un menù notevole!

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