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Vacanze alternative: dormire in luoghi strani

Sono stati momenti scomodi che però si ricordano con piacere e nostalgia. Quelle estati un pò ribelli, viaggi on the road cui si dormiva in spiaggia o sui sedili di una vecchia golf. E ancora dormire a scuola sulla testa appoggiata sul banco oppure sul pavimento a casa di amici. Notti in cui ti svegli e ti accorgi dal dolore di muscoli di cui mai avevi sospettato l’esistenza. Dormire in posti insoliti diventa spesso un bel ricordo che ci farà compagnia come un amico caro e fedele. Perchè allora non sperimentare qualche altra notte non convenzionale?


1. Un faro come hotel
Vedere la loro luce poteva significare la salvezza. O comunque la fine del viaggio. I fari sono stati per secoli un simbolo evocativo per i naviganti. Ma oggi sono in decadenza, resi superflui dai navigatori satellitari. Rimangono tuttavia un simbolo e un luogo dove vivere atmosfere particolari. Soli con il mare. Molti di loro si stanno riconvertendo proprio in piccoli hotel di lusso, in originali dimore dove godersi una vista panoramica, trascorrendo una vacanza di mare, da soli, in coppia o con un gruppo di amici.

Il Faro di Harlingen in Olanda è uno dei fari più pittoreschi d’Europa, situato sulle coste della Frisia dove un tempo sbarcarono i Vichinghi. E’ stato trasformato in uno degli alberghi a cinque stelle più esclusivi d’Europa, ideale per chi vuole trascorrere momenti romantici.
Ma non è l’unico. Sono molti i paesi della vecchia Europa che offrono questo tipo di pernottamento: dalla Croazia ai litorali francesi dell’Atlantico, fino alle coste della Gran Bretagna


2. La casa del picchio
A Västerås, cittadina a 100 chilometri circa da Stoccolma, all’interno del principale parco pubblico della città  è stata costruita una casa hotel su una quercia vecchia 130 anni. Per accedere all’ingresso del Woodpecker Hotel (Hotel Picchio) è disponibile una sicura ma molto traballante scala di corda.

La stanza da letto a tredici metri d’altezza dal suolo regala una vista spettacolare sul parco e sul vicino lago Malaren. Il curioso albergo è frutto della mente dell’innovativo artista Mikael Genberg e di sua sorella Utter Inn.

L’esperienza unica di Julia Butterfly Hill, che per 738 giorni ha vissuto nella chioma di un albero di sequoia antico, chiamato Luna, per contribuire a rendere il mondo consapevole delle antiche foreste.


3. Hotel “fuori di testa”
Il Propeller Island City Lodge di Berlino è un hotel fuori di testa, così assurdo da lasciare a bocca aperta, così stravagante da essere un luogo al confine tra la fantasia ed il sogno, tra l’incubo e la realtà. Grazie alla sua posizione centrale, vicino all’uscita della U-Bahn di Adenauer Platz, è anche un’ottima soluzione per chi vuole visitare la città.

Navigando sul sito ufficiale si rimane attoniti ammirando le fotografie degli alloggi del Propeller Island City Lodge. Giochi di luce, cromatismi, linee semplici e complesse, ricchezza ed essenzialità , si alternano per fornire scelte adatte ad ogni personalità e gusto estetico.
L’autore di questa decisamente “bizzarra”€architettura è l’artista tedesco Lars Stroschen, che è riuscito a comporre 31 camere con un ambientazione assolutamente unica e personale. Tutti gli arredi e gli altri oggetti sono pezzi unici, interamente realizzati su misura, a mano ed individualmente. Nessuno di essi può essere trovato in qualsiasi altro luogo di questo pianeta tanto che si potrebbe considerare il City Lodge come un museo con alloggi o come un’opera di scultura in cui alloggiare, per un soggiorno davvero originale.


4. Dormire in centro città. Su un vascello
L’Af Chapman è un vascello ormeggiato ad ovest dell’isola di Skeppsholmen, nel centro di Stoccolma, proprio di fronte alla città vecchia, con vista sul Palazzo Reale.

La nave Chapman, un veliero a tre alberi inglese del 1887 già utilizzato come nave scuola è stato poi riciclato in ostello, diventando uno dei luoghi cult dei giovani turisti internazionali.
A bordo del Chapman, divisi tra le varie cabine, sono disponibili 136 posti letto, che non lo privano per nulla di tutto il suo fascino marinaro: il battello, infatti, è tuttora allestito e curato come se dovesse prendere il mare da un momento all’altro.


5. Dormire nel fieno
Da alcuni anni è diventata una moda in Germania. Una moda a buon prezzo. Dormire nel fieno, in mezzo a campi immersi nella natura. Spesso con mucche e animali da fattoria nelle vicinanze.

Sono gli heuhotels, hotel del fieno. Non sono di lusso ma quello che offrono è un’esperienza unica, quella di trascorrere una o più notti al caldo di un giaciglio di fieno.
L’ambiente è spartano e spesso si chiede agli ospiti di portarsi lenzuola e asciugamanti da casa. Tra gli alberghi più curiosi l’ Herrenhaus Salderatzen, a circa 100 km da Amburgo. Può ospitare in una grande stalla una quarantina di clienti che pagano al giorno 14 euro a persona. Da non perdere neanche il Kleyhauers, vicino al mare del Nord e diretto da un ex attivista di Greenpeace. Qui chi vuole per 40 euro può ottenere una suite nuziale, una piccola piattaforma di fieno per due. Benché il luogo sia spartano, ogni anno una ventina di coppie decidono di festeggiare qui la prima notte di nozze. In Baviera invece, ma solo d’estate con la bella stagione a Bad Kissingen nell’albergo Bett im Kornfeld si può dormire a cielo aperto in un campo di grano: 19 giacigli sono a disposizione dei clienti per 15 euro.

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