L’incontro internazionale con i produttori di vino di grande qualità. La festa del vino di qualità è un appuntamento annuale, alla terza edizione. Organizzato dal Comitato WineTown Firenze con la consulenza dell’A.I.S. Associazione Italiana Sommelier e dall’Associazione Dimore Storiche Italiane. Un invito al bere consapevole. Alla riscoperta degli antichi valori della convivialità. Wine Town nasce dall’unione del vino di qualità all’arte di cui è frutto; una miscela di Stili di Vita, Cultura e Territorio. Dall’intersecarsi di queste tre sfere nasce un calice.

 E’ l’occasione per visitarne i chiostri, le logge, palazzi, le viuzze, i giardini del capoluogo toscano, segreto e antico. A chi ama il “Vino d’autore” e vuole conoscerne la storia e le evoluzioni. Ai sommelier e ai gourmet. Ai fiorentini e ai visitatori che nei giorni dell’evento incontreranno i grandi nomi del vino, degusteranno i prodotti di qualità del territorio e scopriranno i vini biologici.

La musica e gli spettacoli teatrali animeranno il centro storico di Firenze, i palazzi in cui si svolgono le degustazioni e le strade. Le location scelte per le degustazioni sono i chiostri e gli spazi interni di alcuni tra i più illustri palazzi storici fiorentini privati che apriranno le loro porte ai visitatori.

WineTown 2012, Firenze 21-22 settembre è una degustazione itinerante di vino che si svolgerà nel centro della città. Quindici palazzi storici fiorentini, normalmente chiusi al pubblico, saranno eccezionalmente aperti al pubblico. Qui si troveranno i banchi di assaggio di vino toscano, non toscano e biodinamico. Ad animare le degustazioni concerti, teatro, alta cucina, laboratori e tanti incontri.

Firenze cambia volto per due giorni (21 e 22 settembre) e si trasforma in un gioioso spettacolo itinerante. Una festa cittadina come quelle di una volta, con i cantastorie nelle piazze. Gente che danza, gente che suona musica e si diverte e gente che ascolta, ride, si ferma un po’ poi volta l’angolo della strada e trova un altro mondo di carillon viventi, suonatori di vibrazioni, contorsionisti.
Tre quartieri: Oltrarno, Tornabuoni e Proconsolo. Quindici Palazzi fra i più importanti di Firenze tra cui le cornici senza tempo di Palazzo Pitti e Palazzo Vecchio. Diciotto chef, tanti vini, un’infinità di spettacoli e concerti. Questo è WineTown 2012. I palazzi saranno il centro delle degustazioni di vino alle quali si potrà accedere acquistando una Wine Card che darà diritto a un calice e 5 assaggi da “spendere”  tra i banchi di WineTown. La si potrà acquistare direttamente nei giorni dell’evento oppure in anteprima sul sito della manifestazione o nei supermercati Conad di Firenze. Il teatro di strada, con i suoi personaggi buffi e grotteschi, degni del più strabiliante dei mondi della fantasia, ravviveranno le degustazioni facendovi ridere, meravigliare e divertire.

Il teatro di strada in un palcoscenico rinascimentale
Dalle marionette del Teatro 12 Lune ai ritmi anni ’30 di Mr. Palmigiano e Gigolò fino ai suoni orientali degli Hang di Paolo Borhi, vi troverete in una Firenze senza tempo: filatrici di sogni, quadri viventi, carillon animati, contorsionisti e mattacchioni volanti o ammirare storie di sabbia… a tempo di musica. Tutti gli artisti sono stati accuratamente selezionati tra i migliori esponenti del teatro di strada, come Terzo Studio che metterà in scena uno spettacolo cult che ha già incantato i passanti delle piazze di Spagna, Francia, Germania e Giappone. Da non perdere lo spettacolo di Saeed Fekri, il più grande mimo di strada che opera in Italia, con i suoi numeri così semplici e nello stesso tempo così complessi. Il palcoscenico di tutto questo saranno i bellissimi palazzi di Firenze, normalmente chiusi al pubblico, ma a porte spalancate durante i giorni di Wine Town.

Ma lo spettacolo di WineTown 2012 non finisce qui. Firenze accoglierà diciotto grandi chef, scelti tra gli indiscussi protagonisti dell’alta cucina toscana. Ognuno di loro avrà il compito di interpretare uno dei prodotti tipici dei mercati agricoli che saranno allestiti in Piazza Strozzi, Piazza Santo Spirito e Piazzetta della Loggia, in una cucina a cielo aperto