Le bambine nel mondo continuano a essere vittime silenziose e invisibili di discriminazioni, mancato accesso all’istruzione, violenza, abusi e tratta. Secondo le Istituzioni internazionali oggi mancano all’appello più di 100 milioni di bambine non nate per l’aborto selettivo o morte di malnutrizione. 150 milioni di ragazze subiscono ogni anno nel mondo abusi sessuali, almeno nel 56% dei casi commessi da familiari.

Sono circa 10 milioni le spose bambine, spesso vittime della violenza del partner. Ragazze con un basso livello di istruzione, che nel 60% dei casi giustificano i maltrattamenti subiti. Questi sono solo alcuni dei dati contenuti nel dossier “La condizione delle bambine e ragazze nel mondo” presentato da Terre des Hommes, organizzazione attiva da 50 anni nella tutela e l’aiuto diretto all’infanzia in difficoltà. Lo studio è stato presentato  in occasione della Prima Giornata Mondiale ONU per le bambine, l’11 ottobre.

Per prevenire e contrastare alcune tra le peggiori forme di discriminazione che colpiscono le bambine nel mondo, Terre des Hommes promuove la Campagna “indifesa” che per tre anni rafforzerà l’impegno nei progetti a favore delle bambine e quest’anno, grazie alla raccolta fondi, aiuterà le “bambine domestiche” del Perù, le “spose bambine” del Bangladesh, le “mamme bambine” della Costa d’Avorio e le “bambine salvate dall’infanticidio” in India. In Italia, grazie a un accordo di partnership con i centri Soccorso Rosa dell’Ospedale San Carlo di Milano e SBAM della Clinica Mangiagalli di Milano, Terre des Hommes contribuirà anche alla realizzazione di progetti di prevenzione degli abusi sulle bambine. “Il problema infatti è anche italiano”, dichiara Raffaele Salinari, Presidente di Terre des Hommes. “L’assenza di un vero e proprio monitoraggio degli abusi sui bambini, e in particolare sulle bambine, in Italia, è una delle questioni che Terre des Hommes ha posto alle istituzioni italiane”.

La campagna avrà anche un’anima social:  l’organizzazione lancia infatti la Challenge #indifesa a tutti gli utenti di Instagram, uno dei social fotografici più utilizzati del momento. Compagni di questa avventura sono gli Igers Milano, che inviteranno tutta la community a sostenere – grazie agli scatti e alle condivisioni – la campagna che celebra la prima Giornata Mondiale delle Bambine. Partecipare è semplice. Chi non l’ha ancora fatto può scaricare l’applicazione Instagram sul proprio smartphone, quindi creare un’immagine o una foto dove appare la scritta “#indifesa”. Taggando la foto con lo stesso hashtag (il simbolo del cancelletto) su Instagram e condividendo le proprie creazioni, sarà possibile essere protagonisti della campagna e agire da disseminatori dei valori umanitari di “Indifesa” e di Terre des Hommes, presente nel social network come terredeshommesitalia. Il Challenge si svolge sino al 16 ottobre, mentre il 17 ottobre al Fiat Open Lounge di Milano in via De Tocqueville 3 (Corso Como), dalle 18.30, durante l’#indifesa Charity Party, verranno premiate le foto vincenti per originalità ed efficacia nel trasmettere il messaggio della campagna.

Alla campagna “Indifesa” è abbinato l’sms solidale 45501 attivo sino al 21 ottobre per donazioni da 2 euro da cellulare TIM, Vodafone, Wind, 3, Postemobile Coop Voce e Nòverca, nonché da rete fissa TWT. E’ poi possibile donare fino a 5 euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb. Attualmente Terre des Hommes è presente in 72 paesi con oltre 1.200 progetti a favore dei bambini. La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU, USAID e il Ministero degli Esteri italiano.