Cultura e Sapori

Roma Capodarte 2024: un Capodanno ricco di eventi culturali e di intrattenimento

Il Capodanno a Roma e’ all’insegna di Roma Capodarte 2024, un programma di eventi culturali e di intrattenimento interamente gratuito che animerà la città il primo giorno dell’anno, organizzato da Roma Capitale, in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

L’iniziativa, che coinvolgerà oltre 50 spazi tra musei, biblioteche, teatri, cinema e altri luoghi della cultura, si propone di offrire al pubblico un’occasione di festa e di riflessione, all’insegna della cultura e della pace.

Visite guidate, conferenze e approfondimenti filosofici

Tra gli eventi in programma, particolare attenzione è riservata alla filosofia, filo conduttore dell’edizione di quest’anno. Studiosi, accademici e importanti personalità della cultura saranno infatti ospiti di musei, biblioteche e altri spazi cittadini per approfondire tematiche ispirate alla città di Roma, alla sua storia e agli innumerevoli spunti offerti dalla vita culturale odierna.

Alcuni esempi:

  • Ai Musei Capitolini, si potranno seguire le visite guidate Un’altra voce. Le donne, la lingua e la polis, alle 17.00, a cura di Fabrizia Giuliani e La Pittura filosofica nelle collezioni capitoline alle 18.00 (in Pinacoteca), a cura di Caterina Volpi. Si potranno approfondire le mostre I Sommersi. Roma 16 Ottobre 1943, con le quattro visite alle 16.30, 17.15, 18.00 e 18.45 a cura di Lia Toaff e Yael Calò, e Fidia grazie alla doppia visita, delle 12.00 e delle 14.00, a cura di Alessandra Avagliano.
  • Ai Mercati di Traiano, alle 17.00, si andrà alla scoperta de I due volti di Augusto. Cultura imperiale e Illuminismo antico, grazie al supporto prezioso di Paolo Quintili. Doppio appuntamento al Museo di Roma: alle 17.00, in programma la visita Moda e gusto nei ritratti di Tenerani – alla scoperta di una gipsoteca preziosa a cura di Rita Randolfi mentre alle 18.00, con Ilaria Miarelli Mariani, si conosceranno da vicino Feste e giochi al Museo di Roma.
  • In collegamento con la grande esposizione dedicata al fotografo Helmut Newton, il Museo dell’Ara Pacis ospiterà alle 17.00, in Auditorium, la conferenza Immagine e seduzione. Filosofia della fotografia, tenuta dalla docente di Estetica Daniela Angelucci, mentre sul piano del monumento l’appuntamento è alle 17.30 per approfondire la storia dell’altare con Lucia Spagnuolo.
  • Alla Centrale Montemartini, alle 17.30, il professore di Storia della filosofia antica Emidio Spinelli terrà la sua conferenza Difendere Gaia: per una sostenibilità filosofica, accompagnata da letture di testi eseguite dagli attori Paola Cataldi, Luca Siciliano e Marta Siciliano. E ancora, alle 17.00, appuntamento al Museo Civico di Zoologia per la conferenza Dalla comunicazione animale al linguaggio umano, a cura di Francesco Ferretti, docente di Filosofia e scienze cognitive del linguaggio.

Musica e spettacoli

A ricoprire un ruolo di rilievo in seno all’ampio programma giornaliero del 1° gennaio 2024 sarà poi l’intrattenimento musicale che richiamerà l’attenzione del pubblico in alcuni dei luoghi simbolo della città.

A cominciare dai grandi spazi museali che saranno allietati dalle melodie delle composizioni classiche: i Musei Capitolini ospiteranno, alle 12.00 nell’Esedra del Marco Aurelio, l’esibizione Dialoghi sinfonici – L’ora della danza della Europa InCanto Orchestra, la formazione sinfonica diretta dal Maestro Germano Neri, che accompagnerà il pubblico alla scoperta delle grandi musiche per balletto.

Il Museo di Roma presenterà nel cortile, alle ore 12.00, il concerto a cura di Federcori e Fondazione Musica per Roma dal titolo Millevoci. Tra Italia e Argentina, un viaggio nella musica popolare d’autore, e nel Salone d’Onore, il concerto Grand Tour con la Enea Barock Orchestra che, alle 16.30 e alle 18.45 eseguirà capolavori strumentali del settecento in un itinerario simbolico lungo le tappe fondamentali di quel mitico viaggio in Italia.

Musei Capitolini – Dialoghi sinfonici – L’Ora della Danza – Europa InCanto Orchestra

Luci d’artista per la Pace: cinque installazioni luminose per un Capodanno a Roma in segno di speranza

La nuova rassegna di installazioni luminose che illuminerà cinque luoghi significativi di Roma, tra centro e periferia, dal 20 dicembre al 7 gennaio 2024.

Luci d’artista per la Pace è un’occasione per riflettere sul valore della pace, in un momento storico in cui il conflitto in Ucraina ha riportato l’instabilità nel cuore dell’Europa.

Le installazioni luminose realizzate da grandi artisti contemporanei italiani sono un messaggio di speranza e di desiderio di un mondo migliore, in cui le persone possano vivere in pace e in armonia.

Mimmo Paladino: “Natura primitiva”

In Piazza della Minerva, Mimmo Paladino (Benevento, 1948) ha realizzato un’opera monumentale che si ispira all’iconografia preromana del Sannio, suo luogo di origine. La stella cometa, che è un omaggio al Natale, si trasforma in un segno astronomico e magico grazie alla presenza dei numeri.

Pietro Ruffo: “The shape of peace”

In Piazza Sant’Ignazio, Pietro Ruffo (Roma, 1978) ha proiettato un videomapping sulla facciata del Comando Generale Nucleo Carabinieri Patrimonio Culturale. La videoproiezione rappresenta un universo di costellazioni in cui si muovono figure di giovani che esprimono il loro desiderio di pace. L’opera è anche un’allusione alle missioni di pace svolte dai Carabinieri nel mondo.

Marinella Senatore: “We rise by lifting others”

In Piazza San Pantaleo, Marinella Senatore (Cava dei Tirreni, 1977) ha collocato una delle sue opere iconiche, realizzata ispirandosi alle luminarie che decorano le piazze dei borghi italiani durante le festività. L’opera, che reca la scritta “We rise by lifting others” / “Ci alziamo sollevando gli altri”, è un invito alla solidarietà tra le persone e i popoli, come condizione necessaria alla costruzione della pace.

Marco Tirelli: “Senza titolo”

In Piazza Borghese, Marco Tirelli (Roma, 1956) ha creato una forma geometrica di luce che si staglia irregolare nel vuoto. L’opera rappresenta l’ordine e l’equilibrio di un mondo in armonia.

Fulvio Caldarelli: “LOVE 2023”

In prossimità di Capodanno, in Piazza dei Navigatori, sarà inaugurata l’opera “LOVE 2023” di Fulvio Caldarelli (Roma, 1959). L’opera, un chiaro omaggio all’Hollywood Sign di Los Angeles, è un messaggio di speranza e di amore per il futuro.

Luci d’artista per la Pace è un’iniziativa promossa da Zètema Progetto Cultura con il patrocinio del Comune di Roma e della Regione Lazio. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma e con il sostegno di Enel X.

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