Ritorna uno degli appuntamenti natalizi più amati dai romani. E’ la mostra Cento presepi, allestita nelle sale del Bramante nella chiesa di Santa Maria del Popolo di Roma, quest’anno alla sua edizione numero trentasette. Chi ha già visitato la mostra in passato deve sapere che essa ogni anno si rinnova, accogliendo di volta in volta pezzi nuovi.

Organizzata dalla Rivista per le Nazioni, l’esposizione vede Acea come sponsor. Rinnovati ogni anno, i presepi, delle vere e proprie opere d’arte, provengono da quasi tutte le regioni italiane e da 25 paesi esteri. Anche le dimensioni sono le più varie, le riproduzioni possono essere ad altezza uomo, ma anche delle vere e proprie miniature, come la natività in bassorilievo riprodotta nel guscio di una nocciola.

Quest’anno in esposizione troviamo 171 presepi, dunque molto più di quanto il titolo ci lascia supporre. A firmare queste opere ci sono sia giovani studenti che grandi artisti e artigiani, non solo italiani. Tante mani diverse corrispondono ad altrettanti differenti modi di interpretare la natività. Dunque sarà interessante vedere affiancati i classici presepi ad altri più originali, frutto di una rilettura fantasiosa. Tra quelli tradizionali non possono mancare in questa rassegna degli esemplari della grande scuola napoletana del Seicento e del Settecento, vere opere d’arte. Non sono inferiori le creazioni delle scuole delle altre regioni, come i presepi dell’Ottocento ligure che provengono dal museo di Genova Giannettino Luxoro, o ancora i presepi dell’Ottocento romano.


Dalle natività tradizionali si passa a quelle decisamente più innovative, che sperimentano materiali come lo zucchero, le conchiglie, il riso, le sedie e perfino le uova di struzzo. Sarà senza dubbio interessante vedere come con dei materiali così particolari ed insoliti si possa proporre una nuova versione nella nascita di Gesù.

Tra le novità della XXXVII Esposizione l’iniziativa “Il presepe come gioco” che si svolgerà fino al 6 gennaio, inclusi i giorni festivi. Il laboratorio è dedicato ai bambini dai 4 agli 11 anni che, seguiti da personale specializzato, potranno costruire e portare a casa i personaggi del presepe. Sono previste anche attività per le scolaresche. Con il biglietto di ingresso alla mostra è possibile partecipare gratuitamente al laboratorio.

La mostra è aperta ininterrottamente dalle 9.30 alle 20.00, fino al 6 gennaio 2013.