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Festival della Birra a Praga

Fino al 2 giugno il Festival della Birra a Praga.
Il festival è iniziato da una settimana, ma ne restano altre due per visitare Praga, e verificare di persona se è vero che la Lager ceca è la migliore del mondo.
Chi sono i più grandi bevitori di birra al mondo? I tedeschi? No; gli inglesi? No. Inutile aggiungere alla lista italiani, francesi, belgi o spagnoli. Si rimane forse un po’ sorpresi nel sapere che infatti è la Repubblica Ceca la prima nazione a consumare più birra in assoluto, con circa 158 litri pro capite per anno.

Quest’anno è ancora più facile, perché si torna all’antico, visto che il festival torna nell’area fieristica della Vystaviste, costruita nel 1891, vicina al centro storico della città. Meglio per i praghesi, meglio per i turisti, che in un attimo, possono arrivare qua per farsi una bella bevuta.

Entrata gratuita, tutti i giorni da mezzogiorno a mezzanotte, fino alle 5 del mattino il giovedì, venerdì e sabato. Nel padiglione principale, saranno disponibili 10 tipi di birra, vendute al litro a 90 corone, circa 4 euro.

La citta’ con i suoi miti e leggende narra della principessa Libussa  considerata la fondatrice della città, perchè ne predisse la nascita e il futuro splendore. Le diede il nome Prah (soglia) perchè ebbe la visione di un uomo che tracciava la soglia della sua casa. Poi il Golem

che e’ la leggenda più nota, retaggio della Praga ebraica. Si tratta di un fantoccio d’argilla destinato a difendere gli ebrei dalle persecuzioni, che secondo la leggenda sarebbe stato creato dal Rabbi Jehuda Löw bar Bezalel nel ‘500. Ricalca un principio della mistica ebraica, secondo cui il mondo e la vita sono emanazione del nome divino – il Golem nella storia. Inoltre c’e la leggendaria storia del Dottor Faust.
Al numero 40-41 di Karlovo namesti c’è la casa in cui secondo la leggenda visse Faust, conducendovi i suoi studi di alchimia. Di certo vi abitò il mago Edward Kelley ai tempi di Rodolfo II. La casa avrebbe una maledizione. Uno studente che vi abitò sparì, e nella casa si trovò un foro nel tetto: allo stesso modo era stato rapito Faust dal diavolo, in seguito al patto con cui aveva avuto da lui il dono dell’eterna giovinezza.

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