Friuli Venezia Giulia: borghi rurali, prodotti tipici e antichi mestieri per una vacanza che non finisce mai. Per chi è curioso, per chi è particolarmente dinamico, per chi vuole vivere tante vacanze in una, il posto giusto è qui, in un territorio percorribile da nord a sud, da est a ovest in due ore di automobile. Alla ricchezza di ambienti e climi racchiusi tra la montagna e il mare si aggiunge una miriade di possibilità per soddisfare la propria sete di scoperta.

Un mondo da esplorare che solletica la fantasia: tour enogastronomici, mestieri mai sopiti, siti archeologici, borghi rurali e medioevali, castelli segreti, itinerari lungo i corsi d’acqua e gli antichi mulini, rievocazioni storiche e riti senza tempo. Inoltre, gli itinerari di scoperta sono più facili e convenienti con la FVG Card, la carta di destinazione del Friuli Venezia Giulia, che offre un ampio range di sconti e gratuità per usufruire dei servizi e delle attrazioni turistiche sparse in tutta la regione.
In Friuli Venezia Giulia anche l’accoglienza è una particolarità da scoprire. Una grande varietà di alloggi alternativi consente, infatti, di immergersi completamente nella vita rurale più vera. Come il soggiorno negli agriturismo o nelle rustiche malghe. Tra le formule ricettive alternative troviamo i bed&breakfast e l’albergo diffuso, modello di ospitalità – lanciato proprio dal Friuli Venezia Giulia – che coniuga in un’unica formula l’albergo, il residence e l’appartamento per le vacanze. Gli ospiti si possono accomodare in antiche case di piccoli borghi, perfettamente restaurate, ma attrezzate e arredate secondo lo stile tipico della montagna, e dotate dei servizi di un albergo, il tutto a prezzi particolarmente competitivi. I Bed & Breakfast in Friuli Venezia Giulia hanno un rinnovato sistema di qualità che consente di ospitare, all’interno della stessa struttura, comitive per un massimo di otto posti letto. Il turista potrà scegliere fra tre categorie: “standard”, “comfort” o “superior”.

Borghi e tradizioni da scoprire
1) Aquileia, metropoli dell’Impero romano, è un vero e proprio museo archeologico a cielo aperto, sito patrimonio dell’UNESCO.
2) Spilimbergo, capitale dell’arte musiva. Offre i corsi della prestigiosa scuola Mosaicisti del Friuli.
3) Sacile, il “giardino della Serenissima” diviso tra due isole collegate da ponti e canali.
4) Palmanova, città-fortezza ideale racchiusa in una stella a 9 punte, riconosciuta Monumento Nazionale.
5) Villa Manin di Passariano, nota villa veneta dove Napoleone firmò il Trattato di Campoformido. Oggi rinomata sede espositiva di mostre internazionali.
6) Cividale del Friuli, capitale del primo ducato longobardo in Italia, il cui itinerario da giugno 2011 è stato riconosciuto patrimonio dell’UNESCO.
7) Palù di Livenza sito paleolitico tra i più antichi dell’Italia settentrionale, ha ottenuto l’iscrizione alle liste UNESCO per i “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”.
8) Poffabro, Cordovado, Fagagna, Clauiano, Gradisca d’Isonzo e Valvasone sono inseriti fra i borghi più belli d’Italia.
9) Forni di Sopra, Raveo, Sauris, Sutrio, Ampezzo, Camino al Tagliamento, Comeglians, Erto e Casso, Lauco, Ovaro, Prato Carnico, Preone, Ravascletto e Socchieve sono i borghi autentici del Friuli Venezia Giulia, dove vi possono vivere emozioni autentiche.
10) Val Resia, dove lingua, tradizioni e folklore sono intatti da quasi 15 secoli.
11) La terra dei castelli del Friuli collinare, disseminata di storia e di antichi manieri.


Bontà da gustare
1) A caccia di osmize sul Carso: case private di viticoltori che in determinati periodi offrono al pubblico i prodotti tipici della zona di produzione propria. Segno di riconoscimento? Una frasca!
2) Tour enogastronomici sulle strade del vino e dei sapori.
3) San Daniele del Friuli, patria del prosciutto che vanta il maggior numero di sale da degustazione in Italia. Inserita in uno splendido centro storico, è custode della più antica biblioteca pubblica d’Italia.
4) I sapori tipici di Cividale: il salame friulano aromatizzato all’aglio, oppure cotto nell’aceto con cipolla, e la gubana, dolce storico ripieno di frutta secca, canditi e spezie.