Categorie: Idee per Viaggiare

I cento anni del canale di Panama

Il 2014 è l’anno d’oro di Panama: la Terra tra Due Oceani è stata più volte acclamata come imperdibile meta di viaggio e si prepara ad accogliere i turisti con tante sorprese e novità. Oltre al mix irresistibile di tradizione e modernità che contraddistingue la destinazione, alle ampie spiagge bianche, alla natura incontaminata e un ricco calendario di eventi si aggiungono quest’anno due importanti motivi per volare a Panama City: l’anniversario dello storico Canale che ogni giorno emoziona centinaia di visitatori con lo straordinario spettacolo dell’apertura delle chiuse e l’inaugurazione del Biomuseo, destinato a diventare uno dei luoghi più significativi ed emblematici della Capitale.

La prima ottima ragione per programmare un viaggio a Panama nel 2014 è l’anniversario del suo celebre Canale. L’opera, riconosciuta come uno dei grandi capolavori di ingegneria moderna, celebra quest’anno i suoi primi 100 anni di vita. Il Paese ha dato avvio alle commemorazioni dell’evento storico nell’ambito della 34esima edizione di FITUR 2014 a Madrid e ha in programma una serie di eventi celebrativi che si svolgeranno nel corso di tutto l’anno.
L’anniversario coincide inoltre con la svolta decisiva ai lavori d’ampliamento delle chiuse e della conca idrografica del Canale iniziati nel 2009, che permetteranno un aumento significativo del traffico e delle dimensioni delle navi in entrata. La fine dei lavori è prevista per il 2015 ma nel frattempo i turisti possono seguirne lo sviluppo visitando la mostra aperta presso il centro visitatori Miraflores e affacciarsi sulle terrazze per godersi lo spettacolo dell’apertura delle chiuse con il passaggio di cargo e yacht.

 
Il secondo importante motivo per visitare la Terra tra Due Oceani quest’anno è l’inaugurazione del futuristico Biomuseo, uno spazio dedicato alla scienza e concepito con lo scopo di insegnare e diffondere l’importanza della biodiversità nel territorio Centroamericano.


L’edificio è stato progettato dall’architetto Frank Ghery, già famoso artefice del Guggenheim di Bilbao, ed è situato all’entrata della Calzada de Amador a Panama City. All’esterno l’opera architettonica sorprende per il design innovativo dei volumi asimmetrici e dei colori brillanti mentre all’interno si distingue per essere uno dei pochi musei interattivi al mondo. Lo spazio è composto da otto gallerie che guidano il visitatore attraverso il tempo; il percorso tra le diverse esposizioni è un viaggio attraverso le vicende geologiche che hanno portato alla creazione dell’istmo di Panama, una striscia di terra emersa dal fondo degli oceani e poi diventata il collegamento tra Nord e Sud America.
L’attesissima apertura al pubblico del Biomuseo è prevista il 22 maggio e per l’occasione si prevede l’arrivo di visitatori da tutto il mondo.

Condividi