Categorie: Idee per Viaggiare

In Lapponia il Festival delle lanterne di ghiaccio

Appuntamento nella Lapponia Svedese per un evento magico che vede protagoniste mille lanterne di ghiaccio e sculture di neve. Il suggestivo festival di lanterne di ghiaccio nel profondo Nord svedese. Quando le giornate si allungano, ma la primavera è ancora lontana. Sono 1000 luci che si espandono nel cielo, 1000 lanterne molto particolari: sono infatti costuite con il ghiaccio quelle del Festival delle 1000 lanterne che animeranno la cittadina di Vuollerim, nella Lapponia svedese.

L’evento è in concomitanza al mercato d’inverno dei Sami a Jokkmokk, un paesino a poca distanza. Non mancheranno i corsi per costruire lanterne di ghiaccio e sculture di neve oltre che le degustazioni di specialità locali. Una bella occasione per scoprire un tipico paesino svedese.

Dopo il solstizio d’inverno le giornate tornano ad allungarsi. Ma in Lapponia un timido sole fatica a salire al di sopra dell’orizzonte e le temperature miti della primavera sono ancora lontane. Così, nel villaggio di Vuollerim nella contea svedese di Norrbotten, si tiene uno degli eventi più suggestivi del lungo inverno lappone: il Festival delle lanterne di ghiaccio; il perfetto incontro tra il gelo e la luce.

 

Un festival per “accendere” il mercato. Il festival si tiene dal 1° all’8 febbraio in concomitanza con il Jokkmokk Winter Market (5-7 febbraio) che si svolge nell’omonima cittadina, sede dell’amministrazione comunale. L’evento, che festeggia il ritorno della luce dopo mesi di buio, richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutta la Svezia e anche da vari altri paesi europei. Mille e più lanterne di ghiaccio illumineranno le lunghe fredde notti lapponi secondo una tradizione moderna della popolazione Sami del luogo. Alcune donne vollero abbellire il villaggio durante il periodo del Mercato invernale. Ma negli anni successivi, l’iniziativa venne fatta propria da tutta la cittadinanza.

Le lanterne di ghiaccio. Il Festival è nato dieci anni fa in onore della tradizione. Così nella settimana dell’evento, che inizia in genere il primo martedì di febbraio, gli abitanti realizzano lanterne di ghiaccio facendo congelare l’acqua in grossi secchi. Poi incidono il ghiaccio per realizzare uno spazio dove inserire una o più candele che rimangono accese continuamente per diversi giorni. Le lanterne, successivamente, vengono collocate nelle strade e nei giardini delle case, creando un’atmosfera veramente incantata. In alcuni casi l’acqua utilizzata per realizzarle viene colorata in modo da avere un effetto ancora più particolare, oppure le stesse lanterne vengono realizzate, talvolta, a forma di goccia o decorate.

Artigianato e piccole avventure tra i boschi. Nel 2013 il Festival si è aggiudicato il Guinness dei primati come più grande mostra di lanterne di ghiaccio, con ben 2651 luci. Quest’anno l’evento entrerà nel vivo dal 4 (con l’accensione) all’8 febbraio. Poiché il festival è strettamente connesso con il Jokkmokk Winter Market, chi raggiunge Vuollerim può approfittare anche per acquistare prodotti artigiani locali o assaporare tipicità lapponi nei vari stand. Ma ci sono anche molti eventi ed iniziative collaterali alle quali si può partecipare. In primo luogo, i turisti che giungono a Vuollerim possono realizzare anche loro lanterne di ghiaccio o piccole sculture di personaggi della mitologia lappone, guidati dagli abitanti del posto. Oppure possono ammirare le varie sculture di ghiaccio realizzate nelle strade e illuminate, talvolta, dalle lanterne. È tradizione che gli abitanti del posto regalino ai turisti anelli di ghiaccio portafortuna. Tra le iniziative più particolari alle quali non si può non partecipare per chi ha voglia di provare un brivido lungo la schiena, è certamente lo sci al traino di un cavallo tra i boschi della Lapponia. Ma non manca la possibilità di praticare attività più “tranquille” come una gita in motoslitta, sci nordico e un’escursioni con una slitta trainata dai cani. Per i meno avventurosi e per gli amanti della tranquillità, a Vuollerim è possibile pescare sui laghi ghiacciati: basta uno sgabello, una canna e un buco nel ghiaccio.

Il Mercato di Jokkmokk. Il Mercato di Jokkmokk è uno dei più antichi di tutta la Svezia una tradizione ininterrotta di oltre 400 anni. Nasce come area permanente per gli scambi commerciali nei pressi degli insediamenti invernali Sami, così come stabilito nel 17esimo secolo dalla corona svedese. Lo scopo era quello di rafforzare il controllo dello stato sulla popolazione nel nord, nonché di riscuotere le tasse, tenere il tribunale e diffondere la Parola di Dio. La pianificazione di un mercato in territori lapponi durante il periodo più freddo dell’anno ha portato a rendere gli stessi Sami stanziali e ha consentito la realizzazione di varie linee di connessione nel nord del Paese proprio per permettere i commerci e l’evangelizzazione.

Il Mercato di Jokkmokk sarà animato da musiche, concerti, attività e mostre artistiche. Per il programma completo, clicca qui. Il mercato, negli anni, è divenuto un appuntamento multietnico, in onore di una società che ha saputo integrare, meglio di altre, i migranti. A Jokkmokk, oggi, sono rappresentate ben 39 nazionalità. Così, anche in un appuntamento tradizionale, diviene un momento di scambio culturale. Così, oltre al brodo di renna, agli gnocchi tipici e alle salsicce, nei vari stand si possono assaporare anche kebab e cibo tailandese, oltre all’immancabile pizza.

In questo periodo nella Lapponia svedese la temperatura media si aggira intorno ai -30 gradi. Le ore di luce sono poche. Il sole sorge verso le 9 e tramonta poco prima delle 15. È bene, quindi, partire con vestiario adeguato e con un po’ di spirito d’adattamento.

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