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Inverno in Polonia, settimana bianca low cost

 Zakopane, capitale invernale della Polonia,  è una delle mete più ambite del paese durante l’inverno, sia per sciare che per scoprire un’atmosfera d’altri tempi, con l’architettura tipica in legno, il folklore e i sapori della cucina regionale; andando a sciare a Zakopane, poi, da quest’anno c’è anche la possibilità di acquistare il biglietto unico il Góral Skipass per le piste più ambite e popolari della regione: Harenda, Polana Szymoszkowa, Suche e Witów; probabilmente il biglietto sarà disponibile anche per la famosa vetta del Kasprowy Wierch.

Góral Skipass è il primo skipass in soluzione unica nella storia di Zakopane. Ma non è solo un biglietto di accesso alle piste, alle funivie, seggiovie e agli ski lift: è un progetto a larga scala, mirato a rendere indimenticabile l’esperienza invernale a Zakopane e nella regione Podhale. Infatti, per chi acquista il Góral Skipass c’è una vasta scelta di agevolazioni, promozioni, pacchetti scontati, informazioni sulla città’ ed eventi. In questo modo, oltre ad avere la facilità di usare le varie piste senza pensieri, il turista avrà la possibilità di pianificare il proprio soggiorno prima, durante e dopo una giornata passata a sciare.


Zakopane e i Monti Tatra
Nello scorso secolo, a partire dal 1870, questo piccolo villaggio ai piedi dei monti Tatra cominciò a svolgere un ruolo sempre più importante nella vita della Polonia, divisa fra Prussia, Austria e Russia.
Seguendo le tracce dello scopritore di Zakopane – il medico di Varsavia Tytus Chalubinski – un numero crescente di intellettuali polacchi venne a stabilirsi qui.
Zakopane divenne presto un centro di vita culturale e politica e la capitale simbolica della Polonia.
Dopo la prima guerra mondiale, la piccola città fra i monti Tatra continuò ad essere il punto d’incontro delle personalità più eminenti della scena culturale polacca. Molti artisti vi si stabilirono definitivamente, fra cui il noto poeta Jan Kasprowicz, il compositore Karol Szymanowski, il pianista olandese Egon Petri e il pittore e drammaturgo Stanislaw Witkiewicz.
Zakopane gode ancora della reputazione di città di artisti ed è un luogo che attira persone creative in cerca di un ambiente adatto per vivere e lavorare. La città conta 30.000 abitanti, cui bisogna aggiungere i 2 milioni di visitatori che arrivano ogni anno, soprattutto appassionati di sci.

Case del Podhale  
Nelle feste religiose gli abitanti indossano i costumi tradizionali, mentre nelle case si continua a parlare in dialetto.
Ogni anno, in settembre, si svolge a Zakopane il Festival del folklore degli altipiani, che attira un gran numero di visitatori. Importanti collezioni di arte popolare si trovano nel museo Tatra, mentre via Koscieliska, con le sue caratteristiche case, è una specie di museo all’aperto di architettura regionale.
Le case costruite da Stanislaw Wtkiewicz in stile Zakopane sono una sintesi dei vari tipi di arte popolare; questo stile rappresenta un tentativo di combinare elementi di arte e architettura locale con gli elementi della tradizione polacca in senso lato. L’esempio più bello è la villa Dom pod Jodiami, costruita nel 1897 a Koziniec per la famiglia Pawlikowsk. Egualmente interessante è la cappella di Jaszczurówka, costruita nel 1908. Il vecchio cimitero è un monumento alle tante personalità note che hanno avuto rapporti con Zakopane in tempi diversi.
L’importanza culturale della cittadina è sottolineata anche dai numerosi musei dedicati a personalità famose, come il compositore Karol Szymanowskii, già ricordato, o i letterati Jan Kasprowicz e Kornel Makuszynski.
Zakopane dispone di eccellenti attrezzature per gli sport invernali e vi si può praticare sia la discesa sia il fondo. Una funivia porta in cima alla montagna più nota, il Kasprowy, 1.985 metri, e quando l’innevamento è buono sono in funzione più di 50 skilift.

Oltre ad offrire tutti i possibili sport invernali, Zakopane è anche sede di manifestazioni culturali, come i bellissimi concerti che si tengono a villa Atma. Numerose gallerie d’arte, come la galleria degli Autori che appartiene al noto artista Wladyslaw Hasior, organizzano mostre di vario tipo. Il nuovo teatro Witkacy, in via Chramcowki 15, ha messo in scena spettacoli molto applauditi ed apprezzati.
A Zakopane si svolsero alcuni anni fa le Olimpiadi invernali; non mancano quindi le attrezzature turistiche, che comprendono numerosi alberghi, ostelli per la gioventù, rifugi di alta montagna e decine di pensioni.

I MONTI TATRA
Zakopane è anche la porta d’accesso a uno dei più grandi tesori naturali polacchi, la bella catena montuosa dei Tatra. Queste montagne, le più alte fra le Alpi e il Caucaso, appartengono in parte alla Polonia e in parte alla Cecoslovacchia. La cima più alta dalla parte polacca è il monte Rysy (2.499 metri).
Quella dei Tatra è una zona incantevole, con i suoi scenari di tipo alpino e l’abbondanza di torrenti, cascate e laghi, il più grande dei quali è il Morskie Oko (Occhio del mare). Da Zakopane lo si raggiunge con l’autobus e poi con una breve passeggiata, per un totale di cinque ore di tragitto.
I posti più belli sono collegati da una fitta trama di sentieri, con diversi gradi di difficoltà: da semplici passeggiate ad arrampicate su roccia. Le scalate nei monti Tatra sono facilitate dalla disponibilità di guide esperte.
Esiste un servizio volontario di soccorso dei gitanti in difficoltà. Chi passa le vacanze qui non deve dimenticare, tuttavia, di trovarsi in una zona protetta, il Parco nazionale dei Tatra, dove vigono delle regole precise. Le escursioni sui Tatra sono possibili sia d’estate sia d’inverno, ma la sicurezza personale dipende in larga misura dal grado di esperienza posseduto.

Tuttavia, Zakopane non è certo l’unica zona dove recarsi per fare una settimana bianca in Polonia. Tutto il sud della Polonia è attraversato da catene montuose, fra le quali particolarmente attrezzate sono le zone intorno Cracovia e Breslavia, cioè la Regione Malopolska e la Slesia Bassa. Se siete ancora indecisi su dove passare quest’anno la settimana bianca e specialmente se nella vostra scelta dovete prendere in considerazione anche il vostro budget, ma non volete rinunciare al divertimento e ai bei paesaggi, vi consigliamo di consultare la sottostante lista delle cinque più famose e più apprezzate località sciistiche in Polonia, dove potrete passare delle meravigliose vacanze low-cost.

        1.     Białka Tatrzańska
      Białka Tatrzańska è decisamente la più dinamica e la più moderna area sciistica in Polonia. Sita a 20 km dalla capitale delle montagne polacche, Zakopane, è anche una delle più grandi, in quanto la lunghezza complessiva delle sue piste ammonta a ben 16 km (di difficoltà bassa e media). Białka Tatrzańska vanta anche un modernissimo sistema di innevamento, il quale permette di sciare per tutta la durata dell’inverno. Grazie, invece, all’illuminazione artificiale è possibile sciare fino alle 22 di sera. Ma il veloce sviluppo di Białka non riguarda solo la costruzione delle piste, bensì l’intera infrastruttura circostante. Gli sciatori che visitano questa località apprezzano molto i comodi e gratuiti parcheggi, la grande scelta di ristoranti e alloggi, nonché la presenza dei più belli centri termali in Polonia.

        2.     Zieleniec
      Una delle caratteristiche di Zieleniec, cui questa località deve la sua fama, è “l’immersione” nella profondità della montagna. In questa località ad appena 75 km da Breslavia regna un’atmosfera unica. Chi si trova a Zieleniec può immergersi completamente nella natura, perché da questo posto non si vede altro che la montagna. A disposizione degli sciatori ci sono ben 24 seggiovie (ultimamente modernizzate) e quasi altrettanti chilometri di piste (da molto facili a molto difficili). Le piste sono perfettamente esposte e innevate anche 150 giorni l’anno. Zieleniec costituisce anche una meta ricca di divertimento e ideale per i giovani. Grazie a un’ampia scelta di bar, ristoranti e locali notturni è possibile organizzare ogni giorno un programma dopo-sci speciale.

       3.     Szczyrk
       Szczyrk, la località situata nei Monti Beschidi, si trova a poco più di 100 km da Cracovia e costituisce un vero e proprio paradiso innevato per tutti gli appassionati dello sci. Con piste di varia difficoltà è particolarmente conosciuta nel campo dello sci nordico. A rendere questa località così famosa è anche il trampolino Skalite, dove si svolgono competizioni e gare di importanza internazionale.

       4.     Szklarska Poręba
      Szklarska Poręba nei Monti Sudeti, nella zona sud-ovest della Polonia, è una delle perle tra le località sciistiche polacche, facilmente raggiungibile da Breslavia. Vanta delle bellissime e variegate piste nonché dei paesaggi mozzafiato. Anche la stessa cittadina, incredibilmente pittoresca, offre un’atmosfera unica. Un punto forte di questa zona è anche il fatto di essere facilmente raggiungibile da altre grandi città polacche.

        5.     Krynica
       La stazione sciistica su Jaworzyna Krynicka nella zona della località Krynica (nella Regione Malopolska, a c.a 150 km da Cracovia) si trova tra quelle più grandi e più amate dagli sciatori polacchi. Dispone di 11 seggiovie in grado di trasportare 12 mila sciatori all’ora. La lunghezza complessiva delle sue piste è di 8 chilometri. Ma Krynica non è solo Jaworzyna. Non bisogna scordarsi della stazione Słotwiny con i suoi 10 chilometri di piste. La stessa cittadina di Krynica costituisce uno dei posti più pittoreschi della montagna polacca, in più offrendo una vasta scelta di alloggi e di locali gastronomici.

Stanchi dopo una giornata attiva sulle piste innevate? Durante una vacanza nella zona ci si puo’ rilassare nell’Acquapark di Zakopane oppure in uno degli stabilimenti termali nella Regione Malopolska e, in particolare, nelle montagne circostanti, come quello di Bukowina Tatrzańska, di Białka Tatrzańska o di Szaflary. Spingendoci più verso Cracovia troveremo invece posti suggestivi come il centro benessere situato all’interno delle antichissime miniere di sale di Wieliczka (patrimonio UNESCO) e Bochnia, dove, a diversi metri di profondità le particolari condizioni del microclima rendono salutare l’aria che vi si respira, tra statue di salgemma, cappelle sotterranee, gallerie da percorrere persino in bicicletta.

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