In questi ultimi mesi, per motivi diversi, un nutrito gruppo di operatori del trasporto aereo si e’ scagliato contro la compagnia low cost irlandese. Ora e’ la volta di di Meridiana fly che annuncia di voler ricorrere alla Commissione europea per presunti aiuti di Stato concessi a Ryanair. Sotto accusa alcuni aeroporti italiani accusati dalla compagnia italiana di sovvenzionare l’ attivita’ della Ryan.
”Non accetteremo più distorsioni competitive” ha detto Alessandro Notari, direttore commerciale della compagnia parlando a Milano in occasione della presentazione dei risultati semestrali della compagnia aerea italiana. ”Analizzeremo tutti gli aeroporti – ha promesso Notari – che sovvenzionano le compagnie low cost ed elimineremo la nostra attività da questi scali se non verrà posto rimedio a queste distorsioni di mercato”.
Prima azione concreta di Meridiana fly e’ la ”cancellazione di tutta la programmazione di Meridiana fly Air Italy su Bari, che rappresenta circa il 6% dell’operativo di linea. La sola Bari-Linate – ha proseguito Notari – è una delle tratte dai proventi più bassi e con un load factor del 45%: su questa rotta che ci troviamo a competere con Ryanair che opera 3 voli al giorno da Bergamo, ricevendo contributi commerciali e attingendo alla stessa catchment area”.
Meridiana fly denuncia anche la poca trasparenza nella comunicazione delle tariffe malgrado l’Antitrust sia gia’ intervenuta in merito dispensando alcune multe ad diverse compagnie aeree.
Una delle tratte sotto osservezione da parte di Meridiana fly e’ quella che collega la Capitale con la Sardegna: ”per la tratta Cagliari-Roma Fiumicino – spiega il ceo Giuseppe Gentile – noi partecipiamo da anni alla gara di assegnazione sulla base di un bando pubblico per l’assegnazione degli oneri di servizio, mentre sulla tratta Cagliari-Roma Ciampino Ryanair riceve contributi, sceglie le tariffe, il numero di voli e le fasce orarie in cui operare. Cagliari è uno degli scali su cui valuteremo attentamente la nostra presenza, che qui è molto importante e pesa ben oltre il 6% di Bari”.
MeridianaFly ha chiuso il primo semestre del 2012 con ricavi per 287,17 milioni di euro, in flessione del 25,6% rispetto ai 386,08 milioni degli stessi mesi dello scorso anno, in seguito alla riduzione della capacità offerta. La compagnia aerea ha terminato lo scorso semestre con una perdita di 60,94 milioni di euro, in contrazione del 9,5% rispetto al rosso di 67,32 milioni dei primi sei mesi del 2011. A fine giugno l’indebitamento netto era salito a 127,18 milioni di euro, rispetto ai 94,4 milioni di inizio anno.