Categorie: Cultura e Sapori

Milano, non solo fashion

Capitale italiana della moda e degli aperitivi, anche se in questo periodo dell’anno ha un clima un po’ rigido, offre al turista atmosfere magiche  e numerosi eventi.
Immancabile una passeggiata o un drink  nei classici luoghi della movida,per esempio Navigli e Corso Como, un tour nel quadrilatero della moda, come Via Montenapoleone, Via Manzoni, Via Sant’Andrea e Via della Spiga, una visita al famosissimo Duomo e  alle innumerevoli mostre di arte e design.

Milano: la sua ‘movida’ l’ha resa la città più trendy al mondo. Le insegne dei locali e le vetrine dei negozi illuminano la città anche dopo il tramonto. Alcune zone, frequentate prettamente nelle ore diurne, si sono riempite di ristoranti e bar che prendono vita dopo l’orario di lavoro.

Dal centro città, corso Vittorio Emanuele, piazza San Babila, via Manzoni, alle zone rimesse a nuovo negli ultimi anni e divenute di gran moda, come corso Garibaldi (prolungamento della già celebre e movimentatissima zona Brera), largo La Foppa, viale Pasubio e corso Como. Qui si trovano i locali più cool di Milano, compresa la famosa discoteca Hollywood, frequentatissima dai vip. Passeggiando lungo i viali pedonali è comunque facile incontrare personaggi del mondo delle spettacolo e dello sport che si confondono tra la folla.

Quartieri marginali vengono costantemente riqualificati grazie ai nomi più altisonanti del mondo dell’architettura, della moda e del design internazionale, ma anche dello sport e dello spettacolo, che vogliono lasciare a Milano la propria impronta.
Basti pensare alla zona della stazione di Porta Genova, nei pressi dei Navigli (un quartiere da anni meta dei giovani per il gran numero di locali, pub e ristoranti che offre), che comprende via Tortona e via Savona, ma anche le vie traverse. Qui si sono trasferiti i maggiori fashion designer italiani e stranieri, Armani in primis, che hanno ristrutturato vecchi magazzini e storiche fabbriche trasformandoli in show room e location dove organizzare eventi (a Milano ogni giorno si svolgono centinaia di eventi culturali e mondani).

Anche le aree più periferiche, come via Farini e via Valtellina, con le traverse di via Borsieri, che formano il quartiere Isola (il nuovo ‘fashion district’) stanno attirando sempre più giovani con i numerosi locali aperti negli ultimi anni. Oppure via Ripamonti, la via più lunga di Milano che, con i suoi 6,7 km., collega il centro cittadino con la periferia sud della città. Qui stanno ristrutturando capannoni in cui aprono show room in continuazione (per esempio, Prada), outlet e spacci (l’ultimo nato è quello di Prénatal), ristoranti alla moda e naturalmente tanti locali notturni, dove suonano musica dal vivo.


Dalla movida milanese non sono esonerati neppure i quartieri più signorili. Ecco allora che corso Sempione, l’Arco della Pace, via Piero della Francesca e tutte le vie limitrofe si popolano di bar e locali aperti fino a tarda notte. Ci sono locali persino all’interno dei parchi cittadini, come il Parco Sempione, e sulle rive dell’Idroscalo, il mare di Milano. Invece, viva e frequentatissima di giorno per le sue bellissime boutique e per le griffe che si concentrano, la famosa via Montenapoleone, nel pieno centro della città, è praticamente deserta dopo l’orario di chiusura dei negozi.

Durante il mese di gennaio si aprono le porte di Homi Milano, il nuovo grande Macef, la fiera dedicata al “vivere e all’abitare”. Il Nuovo Grande Macef è pronto ad accogliere gli operatori più attenti e sensibili alle forme del bello, al gusto e allo stile degli oggetti per gli ambienti e per la persona.
Nato come naturale evoluzione della cinquantennale esperienza di Macef, il celebre salone internazionale della casa, questo nuovo grande concept di Fiera Milano si svelerà nella sua prima edizione dal 19 al 22 gennaio.

La mostra Brain al Museo di Storia Naturale, un percorso multimediale e interattivo tra neuroscienze e medicina. Il cervello istruzioni per l’uso per scoprire i complessi funzionamenti del nostro cervello. L’intera esposizione arriva direttamente dall’American Museum of Natural History di New York per un’unica tappa italiana che si concluderà il 13 aprile 2014. Il pubblico parte alla scoperta di questo complesso e sorprendente organo attraverso un coinvolgente allestimento sensoriale tra installazioni, giochi e filmati.

I visitatori saranno condotti in un percorso articolato in 6 sezioni principali (teatro introduttivo, il cervello sensibile, il cervello emozionale, il cervello pensante, il cervello mutevole, il cervello del futuro) completo di installazioni artistiche, video, giochi, esperimenti ed esperienze dirette.
Saranno accolti, all’ingresso, da un groviglio di 700 chili di fili elettrici riciclati – opera dell’artista spagnolo Daniel Canogar – che simula le connessioni neurali attraverso un sistema luminoso.

Ammireranno un omuncolo di quasi 2 metri, uno schema corporeo che mostra quanta parte del cervello sia dedicato al senso del tatto; e potranno osservare le risonanze magnetiche di quattro individui impegnati in complessi compiti cerebrali: una rockstar che canta, un musicista di musica classica, un’interprete che passa continuamente dall’inglese all’arabo e un giocatore di basket intento a mettere in atto gli schemi di gioco. Capiranno quali frontiere si aprono per i futuri trattamenti di malattie neurologiche, come il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla e l’epilessia.


Milano in Arte, 1945-2015: Il dopoguerra. La rassegna si terra’ fino al 31 gennaio presso lo Spazio Tadini in via Jommelli 24, Milano.
I protagonisti dell’arte, dell’architettura, della fotografia, del design e della moda che hanno fatto grande Milano dalla fine della Seconda Guerra Mondiale a Expo 2015 rappresentati e raccontati con una serie di mostre e incontri a Spazio Tadini a cura di Francesco Tadini e Anna Daelli, con la collaborazione di Fondazione Marconi di Milano.

La prima tappa prende in considerazione il periodo 1945/1956. Al culmine della crisi economica globale che stiamo attraversando, la scelta è di ripartire proprio dall’epoca della ricostruzione e della rinascita di quel complesso e vasto tessuto culturale che ridiede slancio e centralità alla metropoli lombarda. La data di conclusione di questo primo capitolo coincide, simbolicamente, con l’inizio della costruzione del Grattacielo Pirelli e della Torre Velasca: grandi monumenti rappresentativi di quella transizione.
Il destino di una grande metropoli deriva dalla storia delle idee e della bellezza non meno che dalle mutevoli fortune economiche.

Milano di Expo 2015 è anche frutto di settant’anni di idee, di interconnessioni tra fatti e protagonisti non sempre riconosciuti dal grande pubblico e dal mercato, di movimenti di pensiero organizzati e teorizzati che hanno dato vita a una grande avventura culturale del tutto peculiare e, in più di una occasione, al centro dell’attenzione mondiale.

Le mostre non costituiranno un percorso completo o esaustivo dei periodi artistici in questione, ma metteranno in rilievo, oltre ad alcuni indiscussi protagonisti, l’emersione di figure importanti – e a volte fondamentali – della cultura milanese.

La Mostra fotografica “Date fatali” fino al 14 febbraio, presso lo spazio espositivo del Centro Culturale Ceco.
Le fotografie d’autore presenti racconteranno 44 anni di storia Ceca, dall’avvento del totalitarismo sino alla Rivoluzione di Velluto dell’89. L’esposizione è stata pensata anche come atto commemorativo di Jan Palach, morto suicida il 19 gennaio 1969. Giovane studente divenuto simbolo della libertà di pensiero, attraverso l’atto estremo del suicidio ha espresso la sua protesta contro il regime totalitario che stava piegando la popolazione Ceca.


La Mostra ‘Momenti di Lombardia’ al Pirellone
  fino a 26 gennaio 2014
‘Momenti di Lombardia’, la mostra che con fotografie e parole racconta la storia della Regione e il suo intreccio con lo sviluppo della società lombarda e con i principali avvenimenti nazionali e internazionali degli ultimi 43 anni.
Immagini e notizie per una storia tra istituzione e società’ è il sottotitolo del percorso espositivo introdotto dai pannelli illustrativi del grattacielo Pirelli e poi scandito dalle dieci legislature regionali che si sono fin qui susseguite con, anno per anno, gli aspetti più significativi della vita istituzionale. Il percorso è quindi illustrato dalle fotografie dell’archivio Ansa (e non solo) e, in formato didascalia, da una breve sintesi delle notizie d’agenzia sui vari argomenti.“
Per ogni legislatura c’e’ una contestualizzazione storica che andasse al di là della regione, con una foto emblematica di quel periodo: così si va dal Vietnam all’attentato a Wojtyla, dalle Torri Gemelle ai due Papi, simbolo di questo 2013 che chiude la rassegna con uno sguardo insistente verso l’Expo. Un ultimo pannello raccoglie, in stile patchwork, altre immagini oltre alle foto dei 16 presidenti che hanno guidato il Consiglio regionale in questi 43 anni.“


Poche chiese, in Italia, hanno avuto una costruzione così lenta e complessa come la ebbe il Duomo di Milano; la sua elaborazione comprese un arco lunghissimo di ben cinque secoli durante il quale molte personalità di spicco ruotarono attorno al cantiere chiamate da tutta Italia per dare consigli e pareri.
Il duomo di Milano, monumento simbolo del capoluogo lombardo, è dedicato a Santa Maria Nascente ed è situato nell’omonima piazza nel centro della metropoli. Per superficie, è la quarta chiesa d’Europa, dopo San Pietro in Vaticano, San Paolo a Londra e la cattedrale di Siviglia. È la chiesa più importante dell’arcidiocesi di Milano ed è sede della parrocchia di Santa Tecla nel Duomo di Milano.
È un divertimento straordinario passeggiare sul tetto. Al lato Nord una scaletta ed un ascensore portano verso l’alto. Il panorama s’estende su tutta la città fino alle Alpi e lontano nella pianura lombarda.

 
Anche la Borsa internazionale del turismo (13 – 15 febbraio 2014) nota anche con l’acronimo BIT si tiene a Milano, ma ha risonanza mondiale.  E’ da anni la fiera internazionale del turismo che presenta il meglio dell’offerta turistica italiana ed internazionale.

L’obiettivo principale della fiera è quello di mettere in contatto il produttore con l’utente, consentendo agli Operatori professionali del Turismo di instaurare importanti relazioni commerciali, mentre i visitatori avranno a disposizione degli interlocutori esperti e preparati.

Rispetto alle altre fiere sul turismo Bit si contraddistingue per la formula multitarget. Dal 2008 la Borsa Internazionale del Turismo ha attivato un canale web tv interamente dedicato a viaggi e viaggiatori, ricco di contenuti multimediali forniti e aggiornati dagli espositori, dai turisti e prodotti dalla BIT stessa. In Bit Channel vengono trasmessi video di viaggi e documentari dedicati a tutte le aree turistiche del mondo, news di eventi nazionali, filmati dedicati a strutture ricettive, itinerari, forme ed esperienze di viaggio, operatori turistici.

Gli appassionati del mondo dei viaggi potranno visitare i padiglioni della Bit per valutare le numerose ed imperdibili offerte proposte.

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