Categorie: Idee per Viaggiare

Namibia, Il deserto, il silenzio, le etnie, la forza della natura…

Luogo da sempre riconosciuto dalle popolazioni locali per la sua  incredibile bellezza, gode finalmente di meritata fama a livello internazionale, anche grazie all’ottimo livello dei servizi e delle strutture.  È difficile immaginare come se la siano cavata i colonizzatori tedeschi della Namibia in questi  spazi illimitati, con vasti deserti e 300 giorni di sole all’anno. Ma sono proprio queste le caratteristiche che oggi attirano i viaggiatori in una delle più affascinanti mete africane: i deserti del Kalahari e del Namib, con le spettacolari dune di Sossusvlei, le più alte del mondo; il Parco Nazionale di Etosha, ambiente desertico per la maggior parte dell’anno che si trasforma, durante la stagione delle piogge, in un lago dove vanno ad abbeverarsi i grandi mammiferi africani; la costa degli Scheletri, così chiamata per i numerosi relitti di navi lì arenatesi dopo aver fatto naufragio; il Fish River Canyon, maestoso e paragonabile al Grand Canyon statunitense; le popolazioni originarie, gli herero, gli ovahimba e gli ultimi boscimani…

Tutto questo è la Namibia, la vecchia Africa del sud ovest dove oggi bianchi e neri convivono pacificamente e lavorano fianco a fianco, contribuendo allo sviluppo sostenibile di questo ricchissimo Paese.
La Namibia è celebre per i contrasti del suo paesaggio. Si ritiene che il Deserto Namib, unico nella sua desolazione, con le sue alte dune e la sensazione di immenso spazio aperto, sia il più antico deserto del mondo. L’altopiano centrale, dalle savane cosparse di rovi e dagli aspri monti che si innalzano bruscamente dalle pianure, termina a sud nel maestoso Fishriver Canyon. Nel nord del Paese, i paesaggi variano dalla densa macchia e aperte pianure della Piana di Etosha, uno spettacolo per varietà di animali e tramonti indimenticabili, alla savana boscosa e alla vegetazione lussureggiante. Testimoni dell’antichità pressoché eterna del Paese sono le impronte di dinosauro conservate nella pietra arenaria, l’arte rupestre di epoca preistorica, e l’incredibile Welwitschia mirabilis, detta anche la pianta fossile. Deve il suo nome al Namib, la regione il più antico deserto del pianeta ed anche il più sorprendente, perché nel corso dei millenni ha costretto flora e fauna a mettere in atto incredibili strategie di sopravvivenza, approfittando di ogni possibile risorsa.
La Namibia è suddivisa in tre regioni topografiche ben distinte: Il Deserto del Namib: un lungo e stretto deserto costiero, la cui larghezza varia fra 50 e 140 chilometri, che si estende su tutta la costa del Paese, cosparso di catene di dune, fiumi prosciugati e canyon profondamente erosi.
L’Altopiano Centrale: si estende dal Nord al Sud, con un’altitudine media fra i 1000 e i 2000 metri. Questa zona offre paesaggi impressionanti, aspre montagne, sporgenze rocciose, vallate sabbiose e pianure infinite. Il Deserto del Kalahari: è caratterizzato da lunghe dune di sabbia rossa, coperte di vegetazione, da pianure di macchia densa a nord-est della Piana di Etosha, includendo le zone piovose del Kavango e Caprivi, foreste tropicali, fiumi perenni e savana boscosa.
La Namibia è il primo Paese ad includere nella propria Costituzione la protezione dell’ambiente e l’utilizzo sostenibile della fauna e flora selvatiche. Riserve Naturali e Parchi Le riserve nazionali e i parchi appartengono al Governo e sono gestiti dal Ministero dell’Ambiente e del Turismo. Dai tempi dell’Indipendenza del Paese il numero e le dimensioni delle aree private di conservazione è aumentato rapidamente.
I Cerchi delle Fate…
Nelle pianure della costa sudoccidentale della Namibia, si trovano centinaia di strutture circolari. Appaiono e scompaiono dopo alcuni anni senza alcuna apparente ragione. La popolazione locale crede che siano le impronte lasciate dagli dei, gli occidentali le hanno romanticamente soprannominate “Cerchi delle Fate“ e ne hanno fatto una meta turistica.

 

10 curiosita’ sulla Namibia 
1 La Welwitschia Mirabilis, una pianta fossile che cresce nel Deserto del Namib, può vivere fino a 2.000 anni.

2 La Costituzione della Namibia è la prima costituzione ad includere una disposizione a favore della protezione ambientale.

3 Il 14% circa dei territori della Namibia è zona protetta

4 I membri della comunità herero si riuniscono ogni ultima domenica d’agosto per commemorare coloro che morirono durante l’epoca coloniale.

5 Il più grande meteorite di tutti i tempi, ovvero il Gibeon, venne scoperto in Namibia nel 1838.

6 Il più lungo sistema di grotte della Namibia è la Grotta di Arnhem.

7 La miniera di Tsumeb, in passato, era la maggior fonte africana di piombo e di zinco.

8 Il Respiro del Drago, situato ad Hariseb, è il più grande lago sotterraneo del mondo.

9 Con una media di 2.500 mammiferi, la comunità allo stato brado di ghepardi della Namibia è la più numerosa del globo.

10 Il Deserto del Namib è conosciuto come il più antico deserto del pianeta.

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