Terra lontana, anzi lontanissima, ma ci inganna e al primo sguardo ci riporta con la mente in Francia, con la sua abbondanza di negozi alla moda, boulangerie e spiagge curate che ricordano la Costa Azzurra. Fatto il pieno di questo mélange perfettamente riuscito, appropriatevi del fascino della cultura autoctona, grazie ai pratici collegamenti aerei interni
e agli spostamenti in auto in tutta libertà pensati per questo viaggio

Un arcipelago del Pacifico unico nel suo genere: da un’estremità all’altra della Nuova Caledonia, che si estende su circa 500 chilometri, passando per l’arcipelago delle îles Loyauté, i paesaggi celano una diversità inattesa e impressionante. E culturalmente, vale lo stesso discorso: negli ultimi decenni, la rinascita delle tradizioni locali è stata una forte leva di aggregazione e oggi dà il meglio di sé. Visitata Noumea, fate rotta sulle Loyalty Islands o su Île des Pins per entrare in un altro mondo. Imbevute di cultura kanak, Maré, Lifou, Ouvéa e Île des Pins sono luoghi nei quali le persone vivono in comunità di clan e in deliziose casette lungo la spiaggia. In questi villaggi rurali, l’antico codice kanak che regola la vita, la coutume, sopravvive con sapiente longevità. Per un viaggiatore è un ottimo punto di vista per conoscere la Nuova Caledonia più autentica.


Un viaggio che parte da Noumea, il polmone economico dell’arcipelago: sonnacchiosa splendida città tropicale in tipico stile francese d’oltremare è tutta da scoprire.
Il primo impatto può confondere le idee, vuoi per la sua sinuosa architettura che si arrampica sulle colline circostanti per poi allungarsi su un lungomare vario intercalate da numerose piccolo baie. Potete sbizzarrirvi anche con le attività: dalle immersioni lungo la scogliera incontaminata alle cene à la français, dal trekking nell’intatta foresta pluviale alle feste fino al mattino.


Al largo della Grande Terre, l’arcipelago della Loyauté, dove la natura dispiega tutto il suo splendore sia in terra sia nel mare, conta tre isole principali: Lifou, Maré e Ouvéa. La vita qui è organizzata attorno alle tribù e gli usi e costumi della cultura kanak sono finalmente assaporabili nella loro singolarità. I ritmi della vita sono tuttora regolati dall’antico codice kanak del ‘coutume’, cioè l’insieme di regole non scritte che equilibrano la società, sia che si tratti di tribù (ambiente rurale) o meno (ambiente urbano). Di origine melanesiana, a tutt’oggi il popolo Kanak, che abita la Nuova Caledonia da circa 3.000 anni, è composto da non meno di 300 clan che si esprimono in circa 30 dialetti diversi.

All’estremo sud della Grande Terre, la leggendaria île des Pins, scheggia verde smeraldo incastonata nel blu cobalto dell’ Oceano Pacifico. Questo panorama mozzafiato è ulteriormente arricchito da un collier di perle di un bianco abbacinante: centinaia di isolotti e banchi di sabbia soggetti alla clemenza delle maree; veri paradisi da visitare in giornata. Imperdibili la Baie d’Oro, la Baie de Saint Joseph, la Baie d’Upi, la Baie de Kanumera e de Kuto, gli isolotti e i banchi di sabbia esterni.